Il 20 aprile inaugura al pubblico il centro commerciale Aura a Roma, in via di Valle Aurelia 30, all’incrocio con via Baldo degli Ubaldi, vicinissimo all'omonima fermata della metropolitana A.
Sviluppato su 3 livelli, frutto della collaborazione di diversi partner di rilievo a livello nazionale e internazionale del real estate (la bresciana Cds Holding, il promotore, rappresentato da Enrico Biffi, amministratore delegato; Gruppo Pam-Panorama con il ceo Gianpietro Corbari; Design International, la società che ha firmato sul piano architettonico il progetto, Orion Capital, l'investitore, che sarà rappresentato da Corrado Trabacchi, Investment Director, e Jll come agente esclusivo per la commercializzazione), Aura-Valle Aurelia arriva finalmente a destinazione a quasi sette anni dall’inizio dei lavori (2012).
Aura ha un'offerta di 60 negozi, cui si aggiungono Virgin e Mondadori Bookstore, completata da una food court di 15 esercizi fra bar e ristoranti: fra le insegne, Crazy Fish, El Pan D'na volta, Juice Bar, Kfc, La Bottega del Caffè, La Piadineria, Odoroki, Old Wild West, Panicunzatu, Pizzikotto, Shis, Yoyogurt. I 3 punti ristoro con i marchi La bottega del Caffè e Mondadori Café sono presentati da Cibiamo Group.
Aura (ex Forum Valle Aurelia) non è un semplice centro commerciale: è un caso esemplare e di studio nell'ambito della riqualificazione di storiche zone e aree urbane ex industriali: Valle Aurelia era chiamata la Valle dell’Inferno per il fumo delle ciminiere che svettavano dalle fornaci dalle quali uscivano tutti, o quasi, i mattoni destinati all’edilizia romana. L’area di 30.000 mq lasciata libera dalle fornaci entrò, successivamente, in un più ampio Programma di recupero urbanistico elaborato negli anni Novanta. A ricordare quel passato industriale svetta ancora la ciminiera della vecchia fornace.
