Aton chiude il 2024 con risultati positivi e mira alla borsa

Giorgio De Nardi, founder di Aton
Aumento degli ordini dall’estero, fatturato in crescita e un piano di espansione nel triennio guidano lo sviluppo di Aton, che fa suo il 30% di Teksmar

Aton, azienda specializzata nei servizi per la trasformazione digitale con sede a Villorba, in provincia di Treviso, registra conti in crescita nel 2024. Il fatturato ha raggiunto i 23,3 milioni di euro, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente. L’ebitda è salito dai 3,5 milioni ai 3,7 milioni (+4% a/a), con l'obiettivo di arrivare a 6 milioni nel 2025. “Ci stiamo impegnando -dice il ceo Giorgio De Nardi- per la quotazione in borsa e per rilanciare la crescita organica e per acquisizioni”.

Cala l’indebitamento

In aumento anche il volume delle vendite ricorrenti e dei servizi core business, entrambi con un +15% rispetto al 2023. Il carico di lavoro è cresciuto del 23%, arrivando a 38,3 milioni di euro. L’indebitamento è sceso a 4,9 milioni, pari al 25% del fatturato, con un conseguente abbassamento degli oneri finanziari, scesi a 250.000 euro (320.000 euro nel 2023).

Quota export in aumento

Cresce l’export, che passa dall'11% del giro d’affari del 2023 al 20% nel 2024, con ordini principalmente da Gran Bretagna, Polonia, Germania, Francia, Olanda, Svizzera, Spagna e Repubblica Ceca.

Le sinergie con Teksmar

Nel 2024 Aton ha ampliato il proprio team, assumendo 53 persone, portando il totale a 270 dipendenti. L’azienda ha acquisito il 30% di Teksmar (come abbiamo raccontato qui) per migliorare la propria piattaforma e ampliare l’offerta di servizi.

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