Assologistica ha assegnato a Sfre il premio nella categoria Innovazione in ambito sostenibilità ambientale, sociale e di governance

Assologistica (Associazione nazionale degli operatori di logistica in conto terzi) in collaborazione con la sua divisione formativa Assologistica Cultura e Formazione e dal magazine Euromerci, ha promosso il premio Il Logistico dell'anno vent'anni fa con l'obiettivo di premiare le aziende distintesi nel panorama logistico nazionale per contributo all'innovazione nel settore. SFRE (Services For Real Estate), di seguito Sfre, partner tecnico di rilievo nel settore immobiliare (progettazione e realizzazione di hub logistici) ha vinto il premio nella categoria Innovazione in ambito sostenibilità ambientale, sociale e di governance, in particolare per il progetto Fidenza II, sviluppato in collaborazione con WEERTS.

Ideale per 3PL e retail

L’immobile si trova a 1,5 km dall'autostrada A1 Milano-Napoli, adiacente a un'area industriale esistente, con collegamenti alla rete stradale e ai trasporti pubblici. Il progetto copre una superficie totale di 108.334 mq, la superficie lorda affittabile è di 50.175 mq, suddivisa tra magazzini e uffici. La costruzione comprende tre edifici principali, con un'altezza di stoccaggio di 12 metri e una griglia strutturale di 18x18 metri, ideali per 3PL e retail; le aree di carico hanno una zona dedicata di 35 metri e includono 64 dock per camion, 58 posti per camion e 123 parcheggi per auto.

Il polo logistico è stato sin da subito concepito per ottenere la certificazione Leed Platinum: sistemi avanzati per la gestione energetica e idrica, uso di materiali da costruzione riciclati e riduzione dell'impatto ambientale complessivo. Le scelte progettuali sostenibili includono riduttori di flusso per il risparmio idrico, sistemi di oscuramento manuali per la luce naturale e l'installazione di contatori energetici per monitorare i consumi. L'edificio risulta più efficiente del 53% rispetto a un immobile standard, è conforme alle previsioni dell’Agenda 2030, ed è progettato per ridurre le emissioni di CO2 coprendo l’intero fabbisogno con energia proveniente da fonti rinnovabili.

L'integrazione nel contesto urbano è stata un altro aspetto centrale del progetto, con la creazione di nuovi assi stradali e rotatorie per migliorare la viabilità locale, oltre a parcheggi pubblici e aree verdi. Secondo Nicola Salis, ceo di Sfre, Fidenza II è un investimento responsabile e sostenibile in grado di creare valore sia per gli investitori sia per la comunità locale, integrando analisi finanziarie con parametri Esg (ambientali, sociali e di governance). "Questo approccio innovativo ha garantito che gli edifici non fossero solo efficienti grazie alla presenza di sistemi automatizzati, ma anche sostenibili per il loro intero ciclo di vita".

 

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