Un anniversario importante, quello del regolamento 178/2002, la norma che ha reso uniformi in tutta Europa le regole della sicurezza alimentare, assicurando a tutti i cittadini comunitari alimenti sempre più garantiti.
Figlio della Food Law anche l’innovativo approccio "globale" alla sicurezza alimentare, conosciuto anche come "from farm to fork".
Sicurezza alimentare e regole comuni furono i punti cardinali che guidarono le Istituzioni europee nella definizione delle nuove regole, ricorda Assolatte, il cui principale obiettivo fu quello di consentire un salto di qualità dei prodotti in commercio.
"L’unicità degli alimenti che oggi arrivano sulle tavole dei cittadini europei – dichiara Adriano Hribal, consigliere delegato di Assolatte - dipende non solo dalle ricette di qualità e dai sistemi produttivi all'avanguardia, ma anche dal ramificato ed efficiente sistema dei controlli. Controlli che partono dalle materie prime ed arrivano sino agli scaffali e i frigo della piccola e grande distribuzione, nel pieno spirito della food law."
Come ricorda Assolatte, queste regole comuni hanno favorito anche la libera circolazione delle merci: un esempio evidente è quello dell’export dei nostri formaggi nell’UE: "Già nel primo anno di applicazione della Food Law l’export dei formaggi italiani aumentò del 17%. Ora, dopo 15 anni, sfioriamo le 300mila tonnellate con una variazione del 110%" - ha sottolineato Hribal."
Sempre alla Food Law va ascritta la nascita dell’EFSA (l’autorità europea per la sicurezza alimentare) e del Sistema di Allerta Rapido (RASFF), che permette di richiamare in tempo reale qualunque prodotto difettoso o potenzialmente pericoloso.
Una vera e propria rivoluzione copernicana che sarà festeggiata lunedì a Bruxelles, con l’evento 15 Years Anniversary of the General Food Law che riunisce i rappresentanti della Commissione europea, del Parlamento e di tutte le istituzioni interessate.
Un evento che Assolatte ritiene importante perché ricorda ai cittadini europei l’importanza e la portata di questa legge che il resto del mondo dovrebbe emulare, una legge che offre garanzie che non si improvvisano, ma sono frutto di una specifica cultura europea che antepone a tutto la tutela del consumatore.
Assolatte, tra i protagonisti dei lavori che portarono allo sviluppo e alla codifica della Food Law, è ufficialmente rappresentata all’evento da Attilio Zanetti, delegato dell’associazione per le politiche europee e vicepresidente di EDA (European Dairy Association).