Ricavi netti delle vendite (al 31 dicembre 2019) pari a 92 milioni di euro, per un incremento dell’8,4% sul 2018. E un valore della produzione superiore ai 95 milioni di euro (+6% vs 2018). Sono, queste, alcune delle prime evidenze emerse durante l’assemblea virtuale di Unifarco 2020. Unifarco è player di primo piano nei segmenti dermocosmetica, nutraceutica e make-up per il canale farmacia.
L’azienda, durante il 2019 ha effettuato significativi investimenti nella componente industriale, software e di servizi generali.
Gli oneri e proventi finanziari sono in aumento rispetto al 2018, principalmente per un finanziamento ottenuto pari a 10 milioni di euro. La loro incidenza sul valore della produzione è pari allo 0,46%.
Le imposte del 2019 hanno inciso sull’utile lordo per 28,2% in forza dell’affinamento delle nature utilizzate in contabilità e dell’utilizzo delle agevolazioni fiscali quali iper/super ammortamento che si riduce ulteriormente al 25,3% grazie ai crediti di imposta per ricerca & sviluppo.
Il 4% del fatturato è stato destinato proprio al settore ricerca e sviluppo, a conferma del ruolo strategico che il comparto riveste per l’azienda. Nel 2019 sono stati realizzati diversi nuovi brevetti, fra cui, per esempio: il siero luminosità con brevetto Ialudeep, complesso di acido ialuronico ed estratto di Helianthus Tuberosus; Immumo Fluida, estratto brevettato di Echinacea pallida, con proprietà immunomodulanti e antinfiammatorie; Uro Defence, estratto brevettato a base di Cranberry per prevenire e mitigare infezioni delle vie urinarie.
Si sta già lavorando a nuovi filoni di ricerca, ponendo le basi per la registrazione di altri possibili brevetti: dal meccanismo di ripristino della barriera intestinale danneggiata, a formule leave-on per applicazione topica, specifiche per l’acne, sino ad un estratto tecnologico concentrato ad attività antimicrobica per l’integrazione alimentare.