Lo hanno annunciato oggi a Milano Nathalie Depetro, direttrice dello storico Mapic che si tiene ogni anno a Cannes, e Filippo Rean, direttore della divisione Real Estate di Reed MIDEM che comprende Mapic e Mipim: si tratta della prima edizione di MAPIC Italy che si terrà a Milano, alla fine di maggio 2016 con una durata di un giorno e mezzo (contro i 3 di Mapic-Cannes).
“La forza dei marchi italiani, coniugata con il ritrovato dinamismo del mercato immobiliare commerciale, rendono oggi l’Italia estremamente attraente per i retailer nazionali e internazionali - commenta Nathalie Depetro - MAPIC Italy si indirizza alle aziende che vogliono approfittare delle importanti opportunità di business che il vivace mercato italiano del retail propone”.
“MAPIC a Cannes continuerà ad essere l’evento di riferimento a livello internazionale per i professionisti del retail real estat - aggiunge Filippo Rean - ma ci appare evidente che alcuni territori leader nel mercato retail, come l’Italia, meritino un evento nazionale dedicato. Per questo, nel 2016, MAPIC arriverà in Italia. Siamo grati a Cncc e agli altri attori leader del settore per il sostegno fondamentale a questa nostra iniziativa”.
"La nostra ambizione è fare di MAPIC Italy un’occasione d’incontro annuale imperdibile per i professionisti del mercato immobiliare commerciale interessati all’Italia - ha aggiunto Massimo Moretti, Presidente Cncc (Consiglio nazionale dei centri commerciali italiani) e Head of Business Unit Portfolio Retail Beni Stabili SpA SIIQ- Cncc considera questo evento una priorità assoluta e per questo la supporterà con entusiasmo ed energia”.
Mapic, da oltre vent'anni un riferimento mondiale per il retail real estate
MAPIC, uno delle manifestazioni fieristiche più importanti a livello internazionale nel settore dell’immobiliare commerciale, si tiene ogni anno a Cannes (Francia) nel mese di novembre: nel 2015 festeggia l'edizione numero 21. Nel corso degli anni si è affermato come appuntamento immancabile per promotori, proprietari, gestori e commercializzatori di centri commerciali, che vi incontrano retailer interessati allo sviluppo internazionale.
L’edizione 2014 ha registrato la partecipazione di 8.400 delegati, di cui oltre 2.400 retailer, in provenienza da 75 Paesi, Sono 520 le nuove insegne che hanno preso parte all’evento per la prima volta.
Un commento: perché Mapic Italy?
Indubbiamente la chiusura di Eire (dovuta in larga parte alla crisi dell'immobiliare) che fino al 2014 è stato l’unico evento fieristico nazionale (ma di rilevanza mondiale) nell’immobiliare commerciale, ha lasciato uno spazio aperto nel settore (stavamo per scrivere "vuoto", ma non vogliamo cadere nel sentimentale): non siamo ancora in grado di dire quanto Mapic Italy colmerà questo spazio, anche perché le scheletriche informazioni divulgate oggi in conferenza stampa non consentono abbondanti manovre esegetiche. E lasciano quindi per ora in sospeso alcuni dubbi che riassumiamo con le seguenti domande (visto che siamo d'accordo con Armando Garosci: i giornalisti devono fare le domande, non dare le risposte):
1) la versione "short" italiana di Mapic si sostituirà, soprattutto per gli operatori italiani, alla tradizionale kermesse di Cannes? (Ricordiamo che l'Italia è il secondo paese per presenza a Mapic-Cannes con 68 presenze con stand, 672 delegati, 170 marchi, 367 retailer).
1bis) In altre parole, i "costi meno onerosi" cui allude Filippo Rean sono quelli degli stand? (verrebbe da rispondere positivamente);
2) Perché usare un marchio come Mapic per una manifestazione che sarà piuttosto breve (un giorno e mezzo) e quindi con poche concessioni all'approfondimento e alla discussione?
3) Non si poteva giocare, a livello di naming, sull'italianità? (Senza nulla togliere a Mapic di cui apprezziamo da anni l'offerta e la qualità).
Al più presto le risposte...