Scommettere sul nuovo anche in momenti difficili. Con un fatturato di 452 milioni di euro, 1.834 dipendenti, 7 stabilimenti produttivi, di cui quasi il 30% dedicati all’allevamento biologico, Fileni, azienda marchigiana leader nella produzione di carni biologiche in Italia, guarda al nuovo anno da affrontare con coraggio. E la strada è quella dell’innovazione nella direzione della sostenibilità, come racconta Roberta Fileni, dal suo seggio nel Consiglio d’Amministrazione. “Salute e ambiente saranno i principali driver d’acquisto di un 2021 ricco di sfide. Occorre proporre al mercato nuove soluzioni che soddisfino gli attuali trend di consumo. Ed è importante premiare le aziende che si impegnano in questa direzione e distinguerle da coloro che fanno greenwashing”.
Quali criticità e quali opportunità vanno colte nel 2021?
Il 2021 sarà un altro anno ricco di sfide perché la pandemia probabilmente non potrà ancora ritenersi superata e dovremo contrastare gli impatti negativi che l’emergenza sanitaria ha avuto sul mercato, oltre che sulle nostre vite. Per fronteggiare le difficoltà dovremo unirci e mostrare grande sensibilità per proporre al mercato nuove soluzioni che soddisfino i nuovi trend di consumo. Uno degli obiettivi di Fileni sarà quello di supportare le persone in questo momento di grande difficoltà e mostrare la propria vicinanza seguendo la filosofia che da sempre contraddistingue l’azienda. Ovvero mettere il benessere del consumatore e degli animali al centro delle strategie aziendali, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Il ruolo della filiera cambierà?
Per affrontare le sfide del nuovo anno è importante prestare grande attenzione alla filiera e a tutti gli anelli che la compongono, focalizzandosi sull’importanza del biologico e della sostenibilità e l’impatto positivo che possono avere sulle nostre vite, oltre che sull’ambiente. Sarà fondamentale che anche le istituzioni favoriscano la crescita economica parallelamente alla crescita sostenibile. È fondamentale riuscire a premiare le aziende che si impegnano a fondo in queste problematiche e saper differenziare rispetto a chi fa semplice greenwashing. Distinguerle dalle realtà, come la nostra, che fanno della sostenibilità un vero e proprio pilastro.
Il bilancio di sostenibilità sarà ancora uno dei principi cardini per Fileni?
La sostenibilità continuerà a essere uno dei principi cardini nelle scelte aziendali. Da oltre vent’anni Fileni è pioniere del biologico e, in due decenni di esperienza sul campo, ha letteralmente costruito da zero il settore dell’avicoltura biologica in Italia. Ogni giorno lavoriamo con amore e passione per fare in modo che la nostra filiera diventi un esempio virtuoso di circolarità, evitando qualsiasi forma di spreco ed eccedenza e ottimizzando il processo produttivo. Continueremo a investire su questo aspetto per contribuire a rendere il mondo migliore.
Quali azioni pratiche intraprendere nell’immediato?
Riteniamo che l’attenzione alla salute, all’ambiente e alla sostenibilità in generale saranno il principale driver d’acquisto del 2021 e continueremo a lavorare come abbiamo fatto sino a ora perché da anni le nostre scelte strategiche e le nostre azioni intercettano questo trend. Abbiamo molto a cuore il benessere degli animali, oltre che dei consumatori, e facciamo dell’orientamento all’economia circolare una vera e propria missione, offrendo prodotti di qualità nel pieno rispetto dell’ambiente. Con l’introduzione del packaging compostabile siamo riusciti a rendere realmente circolari anche le confezioni dei nostri prodotti. Coltiviamo le nostre granaglie senza utilizzare concimi e pesticidi, proprio come si faceva un tempo, dimostrando, ancora una volta, la nostra grande attenzione alla qualità e sostenibilità. Nel 2021 continueremo a implementare le innovazioni che abbiamo lanciato nel corso di quest’anno, proseguendo il nostro grande impegno sul tema della sostenibilità, da sempre al centro della strategia dell’azienda.
Tanti progetti sono stati rimandati. In quale direzione Fileni sta indirizzando gli investimenti?
I nostri investimenti non cambieranno strada, anzi è proprio in questo momento così difficile che intendiamo potenziare quanto già facciamo da anni perché da sempre ci impegniamo per rendere la nostra filiera un esempio virtuoso di circolarità e sostenibilità. Continueremo a investire per rafforzare la nostra filiera biologica e per rendere ogni aspetto della produzione ancora più sostenibile, a partire dal packaging. Nei prossimi mesi sono previsti, inoltre, investimenti in comunicazione, soprattutto in ambito digital.