Nuovo incarico per Angelino Alfano, dopo che nei giorni scorsi l’ex-ministro in vari governi è stato nominato presidente di Astm (Autostrada Torino-Milano), colosso delle infrastrutture da 3,4 miliardi di ricavi che fa capo alla famiglia Gavio. L’ultima novità è la presidenza di La Villata Immobiliare, la società che raggruppa le principali proprietà immobiliari della controllante Esselunga (terreni e circa la metà dei 169 immobili commerciali che ospitano i punti di vendita del gigante della gdo). Ha preso il posto di Stefano Ciolli, già group chief financial officer di Esselunga, il cui mandato era in scadenza.
L’arrivo di Alfano è a valle della riorganizzazione societaria che nei mesi scorsi ha portato la società dei Caprotti al 100% dell’azienda immobiliare, dopo aver rilevato il 32,5% ancora in pancia a UniCredit. Un’operazione da 435 milioni, di cui 255 milioni pagati per cassa e i restanti 180 milioni frutto di un finanziamento ottenuto dalla stessa UniCredit.
La second life dell’ex-ministro
Deputato alla Camera dal 2001 al 2018 e ministro tra il 2008 e il 2018 (prima Giustizia, poi Interni e quindi Affari esteri), Alfano è stato anche vicepresidente del Consiglio dei ministri tra il 2013 e il 2014.
Quindi, lasciata la carriera politica, negli ultimi anni ha saputo valorizzare il proprio network di contatti, divenendo prima partner di BonelliErede, che è il primo studio di avvocati d’affari in Italia, dove si occupa soprattutto di diritto civile e dell’impresa, nonché di relazioni internazionali e diplomazia economica.
Quindi è stato nominato presidente di Policlinico San Donato (il gruppo ospedaliero della famiglia Rotelli), fino alla già citata carica in Astm.
Secondo l’ultimo bilancio disponibile (2021), La Villata ha messo a segno un utile di 71,7 milioni di euro, con attivi sopra 1,1 miliardi, di cui proprietà immobiliari in carico per quasi 800 milioni.