Agrofood BIC apre le selezioni delle start-up

Un’iniziativa voluta da player del settore come Granarolo, Conserve Italia, Eurovo, Cuniolo Società Agricola, Camst e Gellify. Andrà a caccia di energie imprenditoriali da destinare al food 4.0

Sono previste per febbraio le selezioni da parte di Agrofood Bic delle start-up innovative dei settori food&beverage e agroindustriale.

Il polo di innovazione aperta multi-aziendale, con sede a Bologna, ha l’obiettivo di creare un acceleratore di start-up specializzate in healthy food, special needs, tracciabilità dei prodotti, economia circolare, delivery e agricoltura di precisione.

Un’iniziativa voluta da player del settore come Granarolo, Conserve Italia, Eurovo, Cuniolo Società Agricola, Camst e Gellify, piattaforma di innovazione B2B che fa da ponte tra start-up e imprese.

L’intento è quello di sostenere le start-up nello sviluppo del loro progetto imprenditoriale, combinando servizi di accelerazione. I soci di Agrofood BIC metteranno a disposizione stabilimenti, impianti pilota, assistenza in Ricerca e sviluppo, oltre all'accesso a un network di relazioni nel mondo del food.

La Società del polo sarà amministrata da un consiglio di amministrazione composto dai partner sopracitati, con Granarolo da capofila, avendo una quota societaria doppia.

Ecco l'opinione sulle prospettive future di Agrofood BIC raccolta presso i protagonisti nel giorno dell'inaugurazione della sede. Ascolta gli interventi di Giampiero Calzolari (Granarolo), Davide Magnani (Eurovo), Pier Paolo Rosetta (Conserve Italia)

 

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