Aedes, permessi ok per lo sviluppo di Com

Ottenuti i permessi per costruire, lo sviluppo di Com-Caselle Open Mall procede verso la pista di decollo. Aedes verserà al Comune di Caselle oneri di urbanizzazione di complessivi 4,5 milioni di euro (comprensivi del costo di costruzione)

Con il ritiro dei permessi a costruire, Satac Siinq, società controllata al 100% da Aedes, ha concluso un lungo e complesso iter amministrativo, tipico dei più grandi progetti europei di sviluppo retail. Come previsto nel percorso amministrativo orientato al rilascio dei permessi per costruire Gruppo Aedes ha depositato,  al Comune di Caselle Torinese, polizze fideiussorie emesse da un pool di istituti assicurativi italiani ed esteri di primaria posizione per un importo di oltre 50 milioni di euro; Aedes verserà, sempre al Comune, contributi concessori afferenti agli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione pari a circa 4,5 milioni di euro ulteriori rispetto agli 1,5 milioni già corrisposti.

I tre valori portanti di Com

Lo sviluppo di Com-Caselle Open Mall, su una Gla complessiva di circa 114.000 mq, adiacenti all’aeroporto Sandro Pertini di Caselle Torinese "è figlio di un progetto nato dalla collaborazione fra professionalità nazionali e internazionali del settore, coerente con le attuali esigenze del mercato, dei consumatori e dei frequentatori di questo tipo di strutture" commenta Giuseppe Roveda, amministratore delegato di Aedes Siiq.

Roveda riassume le caratteristiche essenziali e più distintive del progetto in tre concetti chiave:

autenticità: tramite un design curato nei dettagli che unisce elementi tecnologici contemporanei a richiami alle vie e alle piazze della vicina città metropolitana di Torino;

innovazione: caratterizzata da una struttura prevalentemente aperta e flessibile che ricrea un ambiente naturale, protetta da portici e coperture che rendono gradevole l’esperienza dei visitatori, con offerta che aggiunge al retail spazi dedicati all'alimentare, all'intrattenimento, all’edutainment e ai servizi, e negozi fisici per gli acquisti online e relativa delivery in modo tale che il negozio fisico interagisca sempre meglio con il negozio online creando sinergie;

sostenibilità, espressa con il completamento progettato in Bim e criteri ecosostenibili che prevedono due distinti protocolli di certificazione ambientale, Itaca (Istituto per l’innovazione e  trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale) e Breeam (Building research establishment environmental assessment method)".

Giuseppe Roveda, Ceo di Aedes Siiq S.p.A.

Commercializzazione

La commercializzazione degli spazi, affidata a una (non specificata da Aedes) società internazionale e coordinata dalla squadra interna di Aedes, avviato dalla scorsa primavera, ha già riportato risultati con accordi sottoscritti per il 20% della superficie totale e un altro 50% in corso di negoziazione.

Lo sviluppo di Com rappresenta un perno fondamentale del piano industriale 2019-2024 approvato dal Consiglio di amministrazione di Aedes Siiq lo scorso 28 giugno. Il completamento dello sviluppo consentirà al Gruppo di raggiungere un Gav complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro con redditività e flussi di cassa ricorrenti in linea con gli standard dei principali Reit.

"La scelta, nel 2013/2014, di scommettere su un cambio sostanziale del progetto durante l’iter amministrativo, passando dal tradizionale shopping center trainato dal grande ipermercato a un concetto progettuale e retail completamente diverso, basato sul life style centre, più in linea con le nuove tendenze di consumo e di mercato, ha pagato e ci consente oggi di disporre di un prodotto innovativo in anticipo sulla concorrenza e affrontare serenamente un investimento strategico per il Gruppo che guarda un orizzonte temporale di lungo termine".

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome