Accenture acquisisce Deja vu Security e rinforza così le proprie competenze tecniche, metodi e strumenti a tutela dei dispositivi connessi. Il passaggio è stato formalizzato lo scorso 25 giugno e riguarda soprattutto l'offerta di servizi della divisione Accenture Security.
Accenture e Deja vu Security, cosa cambia?
L'acquisizione della società americana Deja vu Security, nata nel 2011 a Seattle e specializzata nella messa in sicurezza delle applicazioni aziendali in modalità security by design, porta in casa Accenture competenze e tecnologie per la protezione dei dispositivi connessi e delle reti IoT. L'obiettivo è offrire alle aziende soluzioni di cybersecurity end-to-end attraverso Accenture Security, in un ambito ancora sottovalutato, quello delle reti IoT.
Secondo una ricerca Accenture, infatti, gli attacchi informatici rappresentano un costo importante per le aziende, stimato in 5.200 miliardi di dollari tra costi aggiuntivi e perdite di fatturato, a livello globale nei prossimi 5 anni.
Le dichiarazioni dalle aziende
“Per le aziende tecnologiche, i fornitori e i consumatori, i controlli sulla sicurezza in ambito IoT spesso non sono una priorità. È fondamentale che la sicurezza venga integrata sin dall'inizio in qualsiasi nuovo prodotto, processo o servizio - dice Kelly Bissell, senior managing director di Accenture Security. “Il ricco bagaglio di competenze tecniche in cybersecurity del team di specialisti di Deja vu Security fa di questa azienda un partner strategico di grande valore, che ci aiuterà a ridurre i rischi ai quali sono esposte le soluzioni utilizzate dai nostri clienti. Siamo molto contenti di poter dare loro il benvenuto in Accenture".
“Si apre un nuovo entusiasmante capitolo per Deja vu Security e per i nostri dipendenti -dichiara Adam Cecchetti, amministratore delegato di Deja vu Security-. La cultura che mette al centro le persone e l’approccio all’innovazione di Accenture sono valori fondamentali condivisi da entrambe le aziende e le nostre capability si completano a vicenda. Siamo felici di entrare a far parte di un'organizzazione globale di questo livello”.