Abafoods, azienda del Gruppo Ecotone e attiva nel settore delle bevande vegetali, amplia lo stabilimento di Badia Polesine, in provincia Rovigo, confermando una strategia orientata alla sostenibilità, al rispetto e alla protezione della natura e della biodiversità. Con un investimento di oltre 20 milioni di euro in tre anni, l'azienda vanta oggi uno dei più grandi siti produttivi di bevande vegetali in Europa.
Non si tratta solo di aver aggiunto una nuova linea produttiva, ma di aver realizzato anche una fabbrica 4.0
Innovativa, digitalizzata e sostenibile. Dalla produzione di energia alla gestione delle risorse idriche, Abafoods ha sviluppato soluzioni tecnologiche che minimizzano l’impatto sull’ambiente, garantendo i più alti standard di qualità e sostenibilità. L'azienda, infatti, da sempre impegnata nel promuovere un’attività più sostenibile e biodiversa, è certificata B-Corp dal 2018 (certificazione delle prestazioni sociali e ambientali di un’azienda). In linea con questa filosofia e missione, Abafoods utilizza per il confezionamento cartoni provenienti da foreste gestite in modo responsabile, un tappo certificato OK biobased e si affida a un innovativo impianto di cogenerazione, che consente di recuperare energia dai processi produttivi.
Inoltre, attraverso un sistema idrico a ciclo completo, l'acqua utilizzata è sottoposta ad analisi periodiche per soddisfare specifici standard chimici, fisici e microbiologici, mentre l'acqua di lavaggio industriale subisce una depurazione con fanghi attivi prima di essere rilasciata nelle acque superficiali per scopi agricoli, chiudendo il ciclo con il terreno.
Nel progetto di riqualificazione dello stabilimento, particolare attenzione è stata dedicata all’automazione
In particolare alla movimentazione robotica dei prodotti finiti, al rinnovamento del layout degli ambienti e alla sicurezza dei lavoratori. Le nuove installazioni logistiche automatizzate, per esempio, consentono una pallettizzazione più compatta e l’uso di sistemi intermodali e di pallet pooling garantiscono una riduzione delle emissioni di 58 tonnellate di CO2. L’uso di moderne tecnologie di pallettizzazione riduce del 15% l’uso di film plastico per avvolgere i pallet. Grazie ai sistemi e macchine interconnesse è possibile produrre il 50% dei volumi in maniera completamente automatizzata fino al carico dei camion. Lo stabilimento di Abafoods è dunque una struttura di eccellenza a livello internazionale ed è completato da un centro per la Ricerca e Sviluppo delle bevande vegetali interno all’azienda a garanzia della qualità delle materie prime e del prodotto finale.
“Abafoods”, spiega Simone Salvioni, marketing director di Abafoods, “è una realtà attenta alla sostenibilità e da sempre promuove e tutela la biodiversità.
“In ogni passo, dalla materia prima al prodotto finale, poniamo la massima attenzione per creare bevande che valorizzino e rispettino la biodiversità. Per questo, quindici anni fa abbiamo scelto di diventare agricoltori tramite la nostra società agricola La Goccia, una svolta che ha rappresentato il primo passo verso la costituzione di una filiera biologica e controllata. Oggi questo percorso viene confermato con il progetto di rinnovamento e ampliamento del nostro stabilimento produttivo di Badia Polesine, che rende il sito ancora più sicuro, controllato e sostenibile in ogni passaggio produttivo”.
L'anello agricolo
L’azienda agricola La Goccia, non lontana dallo stabilimento, si estende per oltre 4.500 ettari di terreno e adotta pratiche produttive che garantiscano la preservazione della ricchezza dei terreni e, di conseguenza, la qualità dei prodotti messi in commercio: dalle rotazioni cerealicole alla coltivazione di piccoli appezzamenti, dalla rinuncia a diserbanti e fertilizzanti chimici fino all'adozione di tecniche industriali ecosostenibili e all'avanguardia. Grazie all'introduzione di una quinta linea a Badia Polesine, Abafoods dispone oggi di una capacità produttiva di oltre 120 milioni di litri di bevande vegetali all’anno, distribuite a marchio proprio e di terzi in 45 Paesi in tutto il mondo.
“L’innovativo sito produttivo di Badia Polesine”, afferma Christophe Barnouin, chief executive officer di Ecotone, “rappresenta un pilastro di fondamentale importanza strategica per la crescita del gruppo Ecotone e per continuare il nostro percorso di affermazione come leader in Europa nella produzione di alimenti biologici e bevande vegetali. Ad oggi in Italia coltiviamo materie prime e produciamo referenze che sono esportate in tutto il mondo, raccontando così non solo la storia di un’azienda attenta alla qualità sull’intera filiera, ma impegnata anche nella valorizzazione delle eccellenze locali, nel rispetto di ciò che il territorio può offrirci e nella preservazione della natura, per il benessere delle persone e dell’ambiente”.