Il 2022 è stato un anno di crescita per Ab Inbev, leader mondiale della birra con marchi come Bud, Corona, Stella Artois e Beck’s. L’azienda belga ha visto crescere i ricavi dell’11,2%, i volumi del 2,3% e l’Ebitda normalizzato (cioè l’utile prima degli interessi, delle imposte, delle componenti straordinarie, delle svalutazioni e degli ammortamenti) del 7,2%, “nonostante l’anno non sia stato privo di sfide, tra cui le incertezze economiche, gli elevati costi di produzione e le interruzioni della catena di fornitura, che hanno continuato a limitare il pieno potenziale di crescita”, rivendicano dall’azienda.
Focus sull’Europa
La nota diffusa a margine del bilancio sottolinea il successo della strategia europea, incentrata sui marchi globali e premium e superpremium, che ad oggi rappresentano oltre il 55% dei ricavi, con un aumento di cinque punti rispetto ai periodi pre-Covid.
L’azienda ricorda anche l’impegno per la crisi umanitaria in Ucraina, con la produzione di 5 milioni di lattine di acqua per aiutare la popolazione e i 7 milioni di dollari donati a organizzazioni umanitarie. Inoltre ha lanciato il marchio di birra più amato in Ucraina, Chernigivske, in 14 Paesi per portare una parte importante della cultura locale nel mondo, destinando tutti i profitti di queste vendite a organizzazioni umanitarie.
Recupero dell’Ho.re.ca in Italia
Quanto all’Italia, vengono segnalate due tendenze che hanno caratterizzato lo scorso anno: il sostanziale recupero del mondo Ho.re.ca rispetto ai livelli pre- pandemici e la spinta inflattiva che ha caratterizzato soprattutto la seconda metà dell’anno. “In un contesto di grande instabilità, la categoria si è dimostrata ancora una volta resiliente, registrando non solo un aumento totale dei volumi di vendita rispetto all’anno precedente ma anche un guadagno della quota consumi rispetto alle altre bevande alcoliche”, sottolinea l’azienda.
Nella gdo italiana, i brand Corona, Leffe e Beck’s Unfiltered (innovazione 2022) si sono confermati (+0,1% sul 2019) confermando l’azienda come terzo produttore a volume della Penisola. Sul fuori casa, la strategia di lavoro incentrata sulla qualità di Stella Artois, sull’occasione del pasto con Leffe e sull’aperitivo con Corona hanno portato un aumento di quota volume dello 0,9% rispetto al 2019, con un particolare exploit del formato fusto dove il guadagno è stato di +2,5 punti percentuali.