Di seguito il testo dell'articolo. Registrati gratuitamente per scaricare il pdf con la versione completa
1. I fattori che
pregiudicano il risultato
finale
2. La ricerca sviluppa
soluzioni alternative
costanti
3. Che non sempre trovano
spazio
Persa la connotazione di prodotto
per ragazzi, i succhi di
frutta esplorano la possibilità
di far presa su un consumatore
più maturo puntando su quattro
fattori: diversificazione di
gamma, innovazione di prodotto
(smoothies), monodose trasportabili
in condizioni critiche
(borse e zaini), attenzione ai
trend salutistici. Il gusto conta,
ma benessere e cura della persona
sono leve altrettanto importanti
per la decisione di acquisto.
È il momento dei succhi di
frutta funzionali, addizionati
di vitamine e di estratti vegetali
naturali con proprietà anantiossidanti
e ad alto contenuto
in polifenoli. Tali prodotti innovativi
hanno riportato ricerca
e sperimentazione in un settore
che sembrava non aver più
nulla da dire in termini di stabilizzazione
del prodotto e tecnologie
di confezionamento. La
necessità di mantenere integre
le proprietà nutrizionali della
frutta di partenza, di garantire
gli elementi funzionali aggiunti
e, in parallelo, l’eliminazione l’eliminazione
di buona parte dei coloranti
e conservanti di sintesi hanno
portato le aziende a focalizzarsi
su tecnologie di sanificazione
poco aggressive.
I contenuti dell'articolo
- Le influenze negative
- Il progetto Qualy Juice contro i batteri lattici
- Pro e contro dei metodi tradizionali
- Conservazioni d’avanguardia
- Caccia a enzimi, batteri e muffe