Lo spazio disponibile condiziona gli assortimenti della Gda. Grande peso assunto dai prodotti confezionati dai pdv
La profondità degli assortimenti dei salumi d’asporto è in costante aumento: prosciutto cotto e crudo rappresentano per volumi e per incrementi, che sono i più elevati in termini assoluti, le merceologie trainanti. La Gda è di gran lunga il principale canale di commercializzazione e sicuramente lo specchio fedele del mercato. Nella rilevazione sulla piazza di Verona per i soli prosciutti cotti e crudi (preaffettati, cubetti, tranci) a peso fisso e variabile il numero medio di referenze è risultato di 34; gli ipermercati mostrano complessivamente una profondità superiore del 44% rispetto ai supermercati tra cui si evidenzia l’eccezione di Esselunga che ha un assortimento comparabile a quello delle grandi superfici, addirittura più ampio nel caso del numero di marche. Per quanto riguarda la competitività di prezzo non si verifica una particolare differenziazione tra medie e grandi superfici. Le due insegne più forti (con i valori più elevati sia di competitività sia di profondità) sono Auchan ed Esselunga. Migross è altrettanto aggressiva ma con un numero minimo di referenze. Il rapporto tra il numero di referenze e il numero di marche individua in Iper Rossetto e Galassia le insegne con la maggiore estensione media di gamma dei competitor. In questi due ipermercati ciascuna marca è rappresentata da 4,7 e 4,4 referenze contro una media della piazza di 3,1 referenze per marca. Nel complesso, se si fa eccezione per la politica di referenziazione elevata di Esselunga, lo spazio dedicato è legato alle dimensioni dei punti di vendita.
La rilevazione conferma il grande peso assunto dai prodotti confezionati dal o per il punto di vendita: complessivamente hanno una penetrazione capillare e in media il maggior numero di referenze (8,3 per punto di vendita). Tra le marche, per profondità e penetrazione, si distingue Beretta presente in 10 insegne su 11 con una media di 5,3 referenze. Nel 63,6% dei punti di vendita sono presenti Montorsi e Rovagnati; nel 54,5% Parmacotto e F.lli Riva; nel 36,4% Citterio, Leoncini e Rigamonti e, con una penetrazione minore, Casa Modena, Senfter, Fiorucci e Negroni. Le marche d’insegna o di fantasia strategiche si trovano nel 54,5% dei punti di vendita, quelle di fantasia tattiche (Primo Prezzo e Clever) nel 27,3%. Globalmente la penetrazione delle private label è del 63,6%. L’incidenza sulle referenze totali è la seguente: 7,4% in Billa, 11,1% in Conad, 4,2% in Esselunga, 3,2% in Famila, 8% in Pam, 23,8% in Sma e 12% in Auchan. Nella valutazione dei display bisogna comunque tener conto dell’influenza esercitata dall’area geografica e quindi del livello di penetrazione delle diverse imprese.