Una boccata primaverile di ossigeno per i centri commerciali? Sembra di sì, almeno per quanto riguarda l'affluenza dei visitatori. Ancora in calo rispetto all'anno passato dell'1,1%, ma in decisa ripresa sulla disastrosa stagione del postsaldi. Questo l'andamento che emerge dai dati comunicati da Experian, l'organizzazione con sede a Dublino che, tramite l'indice FootFall di Experian, misura l'andamento dell'affluenza (non la spesa effettuata) nei centri commerciali, grandi magazzini e super e ipermercati nei principali paesi.
Potrebbe insomma essere giunta al termine l'emorragia di visite registrata lo scorso inverno. Il forte ridimensionamento del calo su base annuale, passato dal -3,3% di febbraio a un valore più che dimezzato (-1,1%) in aprile, e la risalita dell'affluenza su base mensile, cresciuta dell'1,6% ad aprile dopo il primo segnale positivo di marzo (+0,9%), sembrano indicare se non una chiara ripresa, quanto meno una tendenza verso la stabilizzazione di una dinamica che si era fatta nettamente sfavorevole per i centri commerciali.
Rimane comunque ancora negativo l'indice relativo al primo quadrimestre 2009 (-1,9% rispetto allo stesso periodo 2008), complice il forte calo di fine inverno.
Voglia di shopping primaverile
Mese |
Indice FootFall
|
Variazione mensile (%) |
Variazione annuale (%) |
Nov '08 | 117,05 | +8,2% | -0,2% |
Dic '08 | 142,15 | +21,4% | -0,8% |
Gen '09 | 121,30 | -14,7% | -0,5% |
Feb '09 | 101,90 | -16,0% | -3,3% |
Mar '09 | 102,82 | +0,9% | -2,8% |
Apr '09 | 104,49 | +1,6% | -1,1% |
Andamento del flusso di visitatori nei centri commerciali e confronto con l'anno precedente.
Fonte: Experian
“L'affluenza ai centri commerciali è ancora in calo, ma si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel" ha commentato Nicola Fagnoni, Sales Manager di FootFall Italy. "La crescita degli ultimi due mesi è infatti molto confortante e l'affluenza è tornata vicina ai livelli record dei primi mesi del 2008. Inoltre, l'andamento dell'indice Footfall continua a rimanere migliore rispetto a quello della generalità dei consumi, segno che i centri commerciali resistono alla crisi meglio di altre formule distributive".
Nel Regno Unito maggio di sofferenza
È forse presto però per tirare un deciso sospiro di sollievo. I dati provenienti dal Regno Unito infatti, parlano di un maggio fortemente negativo per i mall britannici, che avevano registrato un aprile in forte crescita (con incrementi che non si vedevano dal 2004) e il mese scorso hanno subito un calo di visitatori del 5,1% sul maggio 2008 e del 3,1 su aprile 2009 (dati Synovate). Giù anche le vendite dello 0,8% a valore (+0,8 % generale) con un rallentamento del food, un arresto dell'abbigliamento e difficoltà per i settori casa e arredamento (fonte BRC-KPMG Retail Sales Monitor). E, intanto, le vendite online aumentano del 7,6% sul maggio 2008…