Cncc sensibilizza sul fenomeno hikikomori attraverso una campagna dal 10 marzo al 10 aprile nei suoi 200 centri commerciali

Cncc (Consiglio nazionale dei centri commerciali), in collaborazione con l’Associazione Hikikomori Italia ETS e Hikikomori Italia Genitori ONLUS, e con il supporto della Scuola del Fumetto, lancia Il Mese degli Hikikomori, iniziativa di sensibilizzazione sull’isolamento volontario che, solo in Italia, riguarda tra 100.000 e 200.000 giovani di età compresa tra 11 e 19 anni.

Dal 10 marzo al 10 aprile i promotori attraverso una campagna di comunicazione social mirano ad aumentare la consapevolezza intorno a questa condizione, oltre che fornire strumenti di supporto per aiutare a riconoscerne precocemente i campanelli d’allarme. Gli oltre 200 centri commerciali soci Cncc, aderenti all’iniziativa, giocano un ruolo chiave per raggiungere il maggior numero di persone possibili a livello nazionale, mediante i loro profili social, contribuendo a rendere capillare il progetto e valutando attività a livello locale.

La campagna multicanale si declinerà in contenuti social sulle principali piattaforme (Facebook, Instagram, LinkedIn, TikTok e YouTube), proponendo post informativi, dati chiave e testimonianze dirette, coinvolgendo direttamente gli utenti attraverso la condivisione delle proprie esperienze. La voce dell’attrice Lucia Sardo racconta in quattro video le storie di genitori, fratelli e sorelle e insegnanti che avvicineranno ancora di più il pubblico alla dimensione emotiva e personale del fenomeno.

Gli studenti della Scuola del Fumetto, con la supervisione di Hikikomori Italia ETS, hanno realizzato l’opuscolo digitale con il tipico linguaggio grafico e artistico del fumetto. Tavola dopo tavola, il racconto accompagna il lettore nella conoscenza di questo nuovo disagio, rendendolo più comprensibile e accessibile sia ai giovani sia agli adulti. Uno strumento che sarà a disposizione anche dei centri commerciali coinvolti, per attività di divulgazione che puntino a rafforzare il dialogo e la condivisione con le comunità locali.

L'autore e regista Gioacchino Cappelli di Mandara-Ke ha contribuito al mese Hikikomori fornendo spunti di riflessione sul fenomeno dell’autoisolamento, vissuto per anni in prima persona, e da cui è riuscito a riscattarsi attraverso il teatro.

“Da anni l’industria dei centri commerciali è impegnata attivamente in iniziative di sostenibilità, sia ambientali che sociali -commenta Roberto Zoia, presidente Cncc-. Con Il Mese degli Hikikomori siamo particolarmente orgogliosi di farci promotori della sensibilizzazione di un disagio che, pur presentando numeri preoccupanti, non è ancora molto conosciuto. Grazie ai soci del Cncc, che hanno da subito colto il valore di questa campagna social, siamo entusiasti di poter dare un ulteriore contributo al successo dell’iniziativa, coinvolgendo le numerose comunità locali in cui le nostre strutture sono presenti in tutto il Paese. E ringrazio sentitamente anche Hikikomori Italia ETS, Hikikomori Italia Genitori, la Scuola del Fumetto e tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, in un esempio virtuoso di collaborazione e responsabilità sociale”.

 Questo è un momento storico cruciale, nel quale è fondamentale lavorare sulla prevenzione dei disturbi ansiosi e depressivi nei giovani -aggiunge Marco Crepaldi, psicologo, presidente fondatore di Hikikomori Italia ETS e Hikikomori Italia Genitori Onlus-. Ci troviamo infatti di fronte a una vera e propria epidemia, con sempre più ragazzi e ragazze che decidono di scappare dalla società, lanciandoci un segnale chiaro di malessere e un grido d’aiuto che non possiamo più ignorare. Per questo ringrazio enormemente il Cncc per la sensibilità che ha dimostrato su questo tema. Abbiamo accolto con gioia la loro proposta di realizzare un progetto insieme e speriamo che altre associazioni nazionali di settore scelgano di fare altrettanto in futuro. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”.

“La Scuola del Fumetto desidera esprimere un sincero ringraziamento al Cncc e a Hikikomori Italia ETS, che ci hanno coinvolto in questo progetto, offrendoci l’opportunità di contribuire con il linguaggio del disegno a un’importante iniziativa di sensibilizzazione -chiude Giuseppe Calzolari, direttore della Scuola del Fumetto-. Grazie alla collaborazione, è stato possibile affrontare un tema di grande rilevanza attraverso la narrazione visiva, uno strumento capace di trasmettere messaggi profondi e di creare connessioni autentiche. Un ringraziamento speciale va anche agli autori e alle autrici che, con il loro talento e la loro sensibilità, hanno dato vita a storie capaci di emozionare e far riflettere: Ade Libro, Angelo Grassi, Vanessa Mastrilli e Svetozar Stojic. Crediamo fortemente che il fumetto e l’illustrazione possano essere strumenti di comunicazione potenti, in grado di raggiungere un pubblico ampio e diversificato. Questo progetto ne è stata una dimostrazione concreta, rafforzando il legame tra arte, consapevolezza e impegno sociale. Grazie ancora per averci reso parte di questa esperienza”.

L'ultima volta che si è diffusamente parlato di hikikomori in ambito centri commerciali e Cncc è stato ai Cncc Marketing Awards 2024. Suggerisco di leggere il capitolo finale dell'articolo, dedicato alla relazione di Fabrizio Cremonini, responsabile marketing operativo IGD Siiq. L'Hikikomori è una sindrome non ancora riconosciuta ufficialmente in termini medico-clinici, ma che potrebbe collocarsi in un'area intermedia tra l'autismo e la complessa geografia della depressione. Il fenomeno colpisce soprattutto i maschi, giovanissimi, caratterizzati da livelli di istruzione e cognitivi medio-alti.

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