Sport, cultura e cibo sano per un futuro migliore nei quartieri difficili

Fondazione Conad e L’Albero della Vita portano nelle scuole Sport never stop, un progetto per 1.500 giovani dei quartieri più difficoltosi

Nei quartieri dove il contesto sociale è complesso, il futuro di bambine e bambini è più incerto. Per contrastare la povertà educativa e prevenire la criminalità, Sport never stop, il progetto promosso da Fondazione L’Albero della Vita ets e Fondazione Conad ets, dà ai giovani dei quartieri più disagiati la possibilità di praticare gratis uno sport e di partecipare a laboratori educativi sui suoi valori positivi e sui benefici del cibo sano. Oltre agli sport più classici (nuoto, danza, calcio e ginnastica artistica), i giovani della passata edizione hanno avuto modo di sperimentare anche canottaggio, arti marziali cinesi, acrobatica e altro ancora.

Un parterre de rois per la presentazione dell’evento

Alla presentazione del progetto a Milano ha partecipato anche Nicola Gratteri, procuratore di Napoli. Il magistrato ha evidenziato il ruolo chiave di iniziative come questa nel prevenire la criminalità giovanile. Il progettoaiuta anche noi magistrati -dice Gratteri- perché l’attività che promuove contribuisce a limitare la criminalità”.

All’evento hanno preso parte anche lo chef Davide Oldani e il campione del ciclismo Ivan Basso. “Siate curiosi -dice lo chef Oldani- provate ad assaggiare anche ciò che non conoscete. Siate attenti: imparate a riconoscere gli ingredienti di ogni piatto. Seguite le stagioni: frutta e verdura di stagione sono più sostenibili. Sperimentate: accostare sapori diversi è divertente e vi sorprenderà. Non sprecate: ascoltate quanta fame avete e mettete nel piatto la dose giusta”.

Ivan Basso ha sottolineato l'importanza dello sport nella crescita dei giovani, motore di valori positivi. “Trovo doveroso -sottolinea Basso- far passare ai giovani il messaggio che lo sport è uno strumento straordinario per imparare a stare bene sia con sé stessi che con gli altri”.

Da Milano parte la seconda edizione

Già lo scorso anno Milano era stata al centro della prima edizione del progetto, insieme a diverse altre città. Quest’anno Sport never stop si svolge tra Milano, Bergamo, Genova, Venezia, Perugia, Napoli, Catanzaro e Brindisi, dove raggiungerà nel corso dell’anno scolastico oltre 1.500 bambini tra i 6 e i 10 anni. Saranno coinvolte scuole partner, dove si svolgeranno i laboratori per i giovani e le rispettive famiglie. Nella edizione conclusa, ogni giovane partecipante ha potuto scegliere uno sport e con una rispettiva figura educativa che ha stilato piani personali che hanno assicurato un’attività sportiva accessibile e fornito una dote per l’iscrizione al corso, un kit, la visita medica e i costi per il trasporto.

Dalle cooperative ai giovani

Fondamentale la cooperazione con le scuole: “Siamo orgogliosi -afferma Maria Cristina Alfieri, segretario generale e direttrice di Fondazione Conad ets- di sostenere un progetto sociale che si distingue per due peculiarità importanti: pone l’accento sulla qualità dell’intervento, perché offre ai bambini che vivono in contesti socialmente complessi un percorso davvero intenso sia dal punto di vista sportivo che educativo e nasce facendo rete con altri attori, quindi collaborando con scuole, istituzioni, enti del terzo settore e famiglie”. Il progetto ha nello sport e nella sana alimentazione la sua base, per poi offrire uno sviluppo positivo a tutto tondo: “Con il progetto presentato oggi -dichiara Isabella Catapano, direttrice generale di Fondazione L’Albero della Vita ets- non ci fermiamo a favorire la pratica dello sport ma coinvolgendo le scuole che sono nostro partner fondamentale sui territori, vogliamo lavorare sull’educazione a 360° per formare bambini e bambine nel benessere psicofisico e crescere giovani consapevoli e determinati a costruirsi un futuro”. Il sostegno delle cooperative ha contribuito alla messa a terra del progetto: “I soci e le cooperative Conad -dice Francesco Avanzini, direttore generale di Conad-, attraverso la Fondazione Conad ets, si impegnano a sostenere progetti che aiutano i giovani in situazioni di fragilità fisica, economica e sociale. Sport never stop è un'iniziativa che incarna perfettamente questa missione”.

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