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Il gruppo Casino ha completato con successo la ristrutturazione finanziaria, concentrandosi sulla sua strategia di vendita al dettaglio di prossimità in Francia. I numeri dell’esercizio 2024, appena pubblicati, evidenziano gli sforzi compiuti su questo fronte, anche se resta ancora del lavoro da fare per ritrovare redditività.
Vendite in calo, forte riduzione delle perdite
Le vendite si sono attestate a 8,5 miliardi di euro, in calo del 5,4% rispetto al 2023, contrazione limitata al 2,6% a parità di perimetro. Questo calo riflette il ridimensionamento della rete di vendita al dettaglio e l'impatto negativo di Cdiscount.
Quanto all’Ebitda (indicatore dell’andamento del business caratteristico), è sceso del 24,7% da un anno all’altro, fermandosi a 576 milioni di euro. Una tendenza dovuta soprattutto alla ristrutturazione finanziaria e ai deprezzamenti di alcuni asset. L’ultima riga di bilancio, invece, evidenzia una perdita netta di 295 milioni di euro, un considerevole miglioramento rispetto alla perdita di 5,66 miliardi nel 2023. Migliora, pur restando abbondantemente in negativo, anche la produzione di cassa, che si attesta a -639 milioni di euro rispetto ai -748 milioni di euro dell'anno precedente.
Il bilancio non riporta, invece, i benefici attesi dall’accordo siglato con il gruppo immobiliare Icade Promotion a dicembre per la cessione di un portafoglio immobiliare che comprende 11 siti, dato che la transazione dovrebbe concludersi nei prossimi mesi.
Target ambiziosi al 2028
Il gruppo Casino, che conta circa 50 mila dipendenti in Francia e 200 mila a livello globale (l’azienda è un nome storico della gdo francese, essendo stata fondata sul finire del diciannovesimo secolo), si è trovata sommersa di debiti dopo una campagna forsennata di acquisizioni a leva condotte nell’era dei tassi zero, che si sono rivelate azzardate quando le banche centrali hanno avviato la stretta monetaria e l’iperinflazione ha svuotato le tasche delle famiglie.
Il Piano Strategico Renouveau 2028 punta a trasformare Casino in un leader della vendita al dettaglio di prossimità entro il 2028, puntando sia su ulteriori risparmi, sia sulla crescita della marginalità. Il tutto mentre prosegue la razionalizzazione della rete vendita, che colpisce soprattutto ipermercati e supermercati. Il gruppo ha chiuso 768 pdv e ne ha aperti 266 di nuovi, convertendone 95 in franchising o locazioni commerciali per migliorare la redditività. Intanto proseguono gli investimenti per migliorare i servizi online (il sito web è stato riprogettato per la linea Moda e Casa di Monoprix) e nei brand di casa.
“Casino ha effettuato significative riduzioni di prezzo per sostenere il potere d'acquisto dei clienti e ha lanciato iniziative per migliorare le offerte a marchio privato”, sottolinea una nota aziendale. Che poi segnala la partnership con Intermarché e Auchan per migliorare il potere d'acquisto e la competitività.