Più lavoratori per la gdo: la open week di Noi Distribuzione

Dal 17 al 21 febbraio le imprese della gdo in cerca di lavoratori promuoveranno le opportunità durante la open week di Noi Distribuzione

In occasione della prima open week di Noi Distribuzione, dal 17 al 21 febbraio, le imprese della gdo si preparano a raccontare e promuovere le figure lavorative di cui necessitano per continuare a far operare il settore del retail. Per l’occasione, in diverse città italiane sono previsti incontri dedicati a chi è interessato al lavoro della distribuzione (il calendario degli incontri è consultabile sul sito NoiDistribuzione.it). L’iniziativa è organizzata da Noi Distribuzione, un progetto sostenuto dalle imprese associate a Federdistribuzione per raccontare il settore attraverso un magazine digitale che racconta il mondo della gdo mettendo al centro le storie di persone e imprese che operano nel settore. Federdistribuzione riunisce aziende della gdo food e non food che realizzano un giro d’affari di oltre 80 miliardi di euro e danno occupazione a più di 220.000 addetti.

Dentro le richieste del retail

Carlo Alberto Buttarelli, presidente Federdistribuzione

Secondo un’analisi di Federdistribuzione, le figure più richieste dal retail nel 2025 sono quelle dell’area dei servizi operativi (quasi il 90%), con l’addetto alle vendite e lo specialista nel settore food tra i profili più ricercati dalle aziende. Ci sono poi i nuovi ruoli legati all’evoluzione tecnologica e professionalità tecniche specifiche. “Anche il mercato del lavoro nella distribuzione moderna -dice Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione- sta affrontando una fase di trasformazione per effetto di diverse dinamiche in corso: dal progressivo inverno demografico nazionale, ai cambiamenti nella piramide dei valori, soprattutto tra i più giovani, fino alle nuove tecnologie, tra cui l’introduzione dell’intelligenza artificiale”.

 

Lo stato dell’arte sull’impiego nel mondo della gdo

Secondo una ricerca di Federdistribuzione e Pwc Italia il retail impiega oltre 440.000 lavoratori, offrendo all’86,5% di loro contratti a tempo indeterminato, un dato del 3% superiore alla media generale. Non solo, il tasso di occupazione femminile nel settore è di oltre il 61%, sopra la media italiana del 42%, anche se le donne in posizioni apicali sono ancora poche. Se si guarda all’occupazione giovanile femminile, la percentuale di donne occupate sotto i 30 anni è pari al 19%, contro la media nazionale del 12%. La quota dei lavoratori over 50 è al 28%, cresciuta in linea con l’andamento demografico del Paese. Comunque, circa il 18% degli occupati nel settore ha meno di 30 anni, mentre il 54% dei lavoratori ha tra i 30 e i 50 anni. La gdo, come settore che dà impiego, ha registrato un incremento di occupati del 3,9% tra il 2018 e il 2023, attraversando anche la crisi pandemica. “Il nostro -spiega Buttarelli- è un settore che ha dimostrato non solo di aver mantenuto una tenuta occupazionale rilevante anche negli anni complessi della pandemia, ma di essere cresciuto, sviluppando nuovi modelli e ruoli professionali”.

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