Cbre ottiene in Italia la certificazione della parità di genere “diventando la prima azienda nel settore della consulenza immobiliare a ricevere questo riconoscimento”. La certificazione, introdotta dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e regolamentata dalle leggi 162 del 2021 e 234 del 2021, valorizza le organizzazioni che creano ambienti di lavoro inclusivi e paritari. Rappresenta un processo finalizzato a misurare, valutare e rendicontare la parità di genere all'interno dell'azienda, utilizzando indicatori chiave di performance (Kpi) e analizzando sei aree: 1) governance, cultura e strategia; 2) processi hr; 3) inclusione e crescita delle donne; 4) parità salariale; 5) genitorialità e 6) equilibrio tra vita lavorativa e privata. Per ciascuna di queste aree, Cbre è stata valutata complessivamente attraverso 33 indicatori, sia quantitativi che qualitativi.
Cbre ha raggiunto, ad oggi, la quota di 58,6% di dipendenti donne, contro il 41,5% di uomini. Per raggiungere questo traguardo, Cbre ha implementato una nuova politica sulla diversità, la parità e l'inclusione (Policy Diversity, Equity & Inclusion) e ha ottimizzato i processi organizzativi e gestionali per garantire un ambiente di lavoro realmente inclusivo. Per promuovere le pari opportunità, l’azienda ha inoltre messo in campo progetti che facilitino la conciliazione vita-lavoro, garantiscano parità di accesso alle opportunità di sviluppo e carriera, e ha adottato politiche retributive che monitorano e promuovono l’equità di genere.
Per diffondere internamente questa cultura e favorire la partecipazione attiva dei colleghi, vengono realizzate numerose attività di sensibilizzazione, tra cui webinar con esperti e iniziative sui temi dell’uguaglianza e della lotta contro la violenza di genere. Come ulteriore supporto per tutta la popolazione aziendale, è stato istituito il DE&I Ambassador, un gruppo di dipendenti volontari specificatamente formati sul tema gender equality, che offre supporto diffuso e competente all’interno dell’azienda nella lotta contro le varie forme di violenza.
“Noi di Cbre ci impegniamo ogni giorno per dare valore all’equilibrio di genere e al superamento di ogni stereotipo, discriminazione o pregiudizio, per creare le migliori condizioni in cui ogni persona possa esprimersi al meglio -dichiara Sandra Bianco, Head of People Italy di Cbre-. L’ottenimento della certificazione della parità di genere, di cui andiamo molto orgogliosi, corona un lungo percorso durante il quale abbiamo lavorato sulla cultura organizzativa, la leadership, la revisione dei processi HR e la promozione di progetti che favorissero l’equità di genere. Attraverso la creazione di un ambiente in cui ogni individuo è apprezzato, riconosciuto per il suo contributo e ha la possibilità di crescere, ci apriamo a nuove idee, prospettive e opportunità portando valore a noi stessi, alla comunità e ai nostri clienti”.
Tutte queste attività sono supervisionate dal Comitato Guida per la parità di genere, formato da membri del top management, il cui obiettivo è quello di monitorare i Kpi che verranno verificati annualmente dall’Ente competente, e tradurre in azioni il piano strategico triennale per guardare al futuro e continuare a garantire la parità di genere nel contesto lavorativo.