Cambio ai vertici in casa Monini: Umberto Villa, già parte del gruppo dirigenziale dell’impresa umbra, assume il ruolo di direttore generale, succedendo a Riccardo Cereda, mentre Loreto Angelucci, con una solida carriera nel settore agroalimentare, diventa nuovo direttore commerciale. Entrambi i manager riporteranno direttamente al presidente e amministratore delegato Zefferino Monini.
“Siamo entusiasti di dare il benvenuto nei loro nuovi ruoli a due professionisti che portano con sé un bagaglio di competenze ed esperienze fondamentali per affrontare le sfide di un mercato complesso e in rapida evoluzione –afferma Zefferino Monini-. In un contesto economico caratterizzato da significative sfide per il settore agroalimentare e olivicolo, Monini conferma il proprio impegno a mantenere una struttura aziendale rigorosa, flessibile e resiliente, capace di rispondere prontamente alle esigenze del mercato e della società e di contribuire a valorizzare uno dei gioielli del made in Italy”.
Umberto Villa, classe 1970, è laureato alla Luiss e ha conseguito un Executive MBA alla Bologna Business School. Ha oltre venticinque anni di esperienza nel settore alimentare e dell'olio d'oliva in particolare, con solida competenza internazionale nella creazione di strategie di vendita e marketing. In qualità di responsabile estero di Monini, ruolo che ha ricoperto per anni, ha contribuito a creare tre filiali commerciali, all'incremento dei ricavi e all’espansione dell’azienda a livello internazionale.
Loreto Angelucci, nato nel 1972, anch’egli laureato alla Luiss e MBA in SDA Bocconi, ha un’esperienza quasi ventennale in Gruppo Barilla, dove si è occupato di marketing, trade marketing e vendite, con focus particolare su pasta e condimenti. Negli ultimi sette anni ha lavorato per Pladis Global, multinazionale inglese dei biscotti e del dolciario, per la quale è stato direttore commerciale Sud Europa.
L’impresa umbra, nonostante un contesto economico e di mercato complesso, ha chiuso il 2023 con un fatturato di 195 milioni di euro, in crescita sull’anno precedente, "con performance brillanti sia in volume sia in valore all’estero e per il segmento 100% italiano".