Olio driver di scelta del turismo enogastronomico

Si chiama oleoturismo e suscita un crescente interesse tra gli italiani: un’opportunità per rilanciare le imprese olivicole

Scegliere le proprie vacanze guidati… dall’olio. Può sembrare strano ma è una tendenza sempre più comune tra gli italiani. Tra loro, circa uno 1/6 fa turismo enogastronomico. E fra loro non mancano gli appassionati nello specifico di olio. Dal 30 gennaio all’1 febbraio a Bari, Evolio Expo sarà l'occasione per approfondire le potenzialità di un settore, quello dell’oleoturismo, che attira la curiosità di sempre più italiani. Tra il 2021 e il 2023 in Italia sono stati 9,6 milioni i turisti che hanno viaggiato e pernottato fuori casa mossi primariamente dalla voglia di fare turismo enogastronomico: si tratta di un numero del 37% superiore rispetto a quello rilevato nel 2016. Sta crescendo l’interesse verso esperienze incentrate sul mondo dell’olio: quasi due terzi dei turisti italiani (64%), infatti, è interessato a seguire un percorso su questo tema. Un dato che mostra come l’oleoturismo rappresenti un’opportunità di sviluppo per le aziende olivicole italiane e dei territori.

A Evolio Expo professionisti del settore per condividere visioni sull’oleoturismo

La sua potenzialità sarà approfondita durante Evolio Expo, la nuova fiera B2B organizzata da Senaf e sostenuta dal dipartimento di agricoltura, sviluppo rurale e ambientale della Regione Puglia, da Pugliapromozione (Agenzia regionale del turismo) e dall’Associazione nazionale città dell’olio, che si terrà dal 30 gennaio all’1 febbraio 2025 presso la Fiera del Levante a Bari. Durante la kermesse si terranno momenti di approfondimento sull’oleoturismo dedicati ai professionisti del settore, offrendo ispirazione alle aziende presenti. Esperti diranno la loro ai partecipanti su come implementare il turismo dell'olio.

Per un olio più esperienziale

Alla manifestazione esperti cercheranno di fornire alle aziende un quadro su abitudini e desideri dei turisti pazzi per l’olio. Secondo un rapporto della prof.ssa Roberta Garibaldi in collaborazione con Città dell’Olio e Unaprol, i viaggiatori italiani apprezzano in particolare la possibilità di acquistare olio a prezzi interessanti (72%), di degustarlo durante le visite guidate in abbinamento a prodotti e cibi del luogo (70%) o assistere al processo produttivo (66%). Inoltre, i turisti sono sempre più esigenti e cercano esperienze: per questo, i 6/10 dei turisti italiani desidera degustare l’olio durante cene negli uliveti a lume di candela, mentre il 54% vuole raccogliere attivamente le olive o produrre il proprio olio.

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