Fondazione Lab00 ETS e Terre des Hommes Italia lanciano un charity gala per le aziende a Milano

Francesco Lasaponara, presidente e co-fondatore di Fondazione Lab00
Il 5 dicembre un evento sociale di raccolta fondi, tra comici e chef stellati, a supporto dei progetti SpesaSospesa.org e “Spazio indifesa”

Il terzo settore in Italia è florido e ricco di belle realtà, che tuttavia risultano spesso territoriali e scollegate tra loro, o per lo meno prive di strumenti per organizzarsi e coordinarsi a un livello più alto, massimizzando il loro impatto su società e comunità. Anche per questo il progetto di solidarietà circolare SpesaSospesa.org, nato con agilità nel pieno della pandemia e oggi diventato una realtà ben strutturata, risulta particolarmente innovativo. A lanciarlo durante l’emergenza sanitaria sono stati Francesco Lasaponara e Davide Devenuto, co-fondatori di Fondazione Lab00, in collaborazione con Regusto. Proprio grazie a questa piattaforma digitale, che integra la tecnologia blockchain, è possibile incrociare l’offerta di prodotti delle aziende (da donare o da vendere a un prezzo sociale) con la domanda di enti no profit. Il tutto nella totale trasparenza della tracciabilità e garantendo così maggiore efficienza all’intero sistema dei beni (food e non food) destinati a chi è in difficoltà.

Come funziona SpesaSospesa.org

In particolare, Fondazione Lab00 e Terre des Hommes Italia collaborano dal 2020 per fornire sostegno a famiglie in difficoltà, con una speciale attenzione verso donne e minori. Nel 2023 hanno supportato oltre 5.000 famiglie in Italia, di cui più di 1.000 solo a Milano nell’Hub Alimentare del Gallaratese «Spazio indifesa». Le due realtà sono oggi insieme, ancora una volta, per lanciare il charity gala a sostegno dei progetti SpesaSospesa.org e Spazio Indifesa, il 5 dicembre a On House Milano (zona San Babila). A raccontarci lo spirito dell’evento, e non solo, è il co-fondatore della fondazione e presidente Francesco Lasaponara, che insieme a Devenuto è stato insignito dell’Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana per il proprio impegno nel sociale.

Partiamo da una call to action per questo charity gala: chi invita a partecipare?
Intanto tengo a sottolineare che sarà una serata con un format che punta a intrattenere e divertire. Ci saranno ad esempio l’attrice e cantante Serena Rossi, presentatrice d’onore che si esibirà con un medley, il comico Francesco Arienzo e lo show cooking dello chef stellato Francesco Apreda e la performance della poetessa Rossella De Cicco. L’invito è innanzitutto rivolto alle aziende, che rappresentano il 98% della nostra raccolta fondi, arrivata oltre i 2 milioni di euro per circa 15mila persone supportate. È prevista però un’apertura anche ai privati, che potranno partecipare anche da remoto alle aste silenti, dove metteremo in palio prodotti donati dai brand. Sarà un evento a sostegno dei progetti solidali SpesaSospesa.org e “Spazio indifesa” l’Hub alimentare del quartiere Gallaratese di Milano che fa parte del sistema Food Policy del Comune di Milano (ospite della serata anche la vicesindaca Anna Scavuzzo ndr).Un traguardo reso possibile dalla collaborazione con Terre des hommes, partner molto affidabile che nello Spazio indifesa del quartiere Gallaratese unisce alla risposta all’emergenza alimentare una serie di servizi di supporto per le famiglie con bambini, elemento essenziale per riportare verso l’autonomia, chi è più vulnerabile.

Ci racconta qualcosa in più sull’evoluzione di SpesaSospesa.org?
Il progetto è nato, come noto, in piena pandemia, nel corso di una telefonata con Davide Devenuto, che in quanto attore si trovava in quel momento su un set a Napoli e mi stava raccontando quanto la situazione in città fosse critica dal punto di vista sociale. Io già venivo da un’esperienza lavorativa in una delle big 4 e proprio poco prima, nel 2019, avevo lasciato per il desiderio di dedicarmi a un’attività che impattasse positivamente sulle comunità. Anche Terre des Hommes è con noi fin dal 2020, la loro presenza su Milano ci ha permesso di avviare SpesaSospesa.org anche in questo territorio. La scelta di organizzare insieme il charity gala nasce dalla consapevolezza di aver amplificato i risultati grazie alla nostra collaborazione e alla certezza di poter fare ancora tantissimo per aiutare chi è oggi in difficoltà.

Sono tante le realtà partner che vi supportano...
Sì, fin dal lancio di SpesaSospesa.org tante aziende hanno subito aderito, nonostante fossimo di fatto una start-up del terzo settore, e lo stesso hanno fatto diverse pubbliche amministrazioni. Parliamo di un supporto non solo materiale, ma anche di servizi in outsourcing, come ha fatto Sorgenia mettendoci a disposizione il proprio ufficio comunicazione e marketing quando tutto è iniziato. Un esempio che vogliamo diffondere per far capire alle aziende che il contributo si può dare anche oltre la donazione economica o del prodotto fisico. Grazie a tutto questo supporto, ci siamo sviluppati e strutturati, arrivando a lanciare di recente anche l’iniziativa TempoSospeso.org, pensata per offrire visite specialistiche a donne e minori in situazioni di disagio.

Parlando invece di prodotti e logistica: come funziona?
Sono tantissimi i prodotti che rischiano di essere sprecati dalle aziende, magari solo per un’etichettatura sbagliata o un packaging rovinato. Non parliamo solo di food ma anche di non food, per un totale ad oggi di circa 1.000 tonnellate di prodotti acquistati e recuperati transati sulla piattaforma Regusto, corrispondenti a oltre 2.100 tonnellate di Co2 risparmiata evitando il relativo spreco. A livello logistico non abbiamo una nostra sede fisica, ma facciamo tutto in collaborazione con i partner, che gestiscono il trasporto insieme agli enti riceventi, grazie al nostro monitoraggio e alla nostra intermediazione. Noi supportiamo infatti la circolarità dei consumi e il fare rete in modo organizzato ed efficiente, attraverso lo scambio di informazioni sulla disponibilità dei prodotti. La gestione finale da parte delle charity del settore è proprio ciò che consente di offrire alle rispettive comunità il miglior beneficio, perché gli enti sono i più consapevoli delle esigenze del territorio e di cosa manca. Come dico sempre: la pasta da sola non basta, servono anche il pomodoro e l’olio.

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