Uk, mercato strategico per il Morellino di Scansano

Il punto sul mercato del Regno Unito con il direttore del Consorzio Alessio Durazzi sulle prospettive del Morellino di Scansano oltremanica

Morellino di Scansano DOCG Press Event . Picture: Danny Loo/CPG Media

Guarda anche all'estero il Morellino di Scansano, il vino rosso nato dal Sangiovese che guarda sul mar Tirreno. Se l'Italia vale il 70%, l'export arriva a toccare il 30% e tra i principali mercati di riferimento ci sono Germania, Stati Uniti, Uk, Svizzera, Nord Europa, Canada. Per supportare il posizionamento in particolare nel Regno Unito, ad agosto 2024 è  stato organizzato a Londra un evento business dove importanti rappresentati del settore Horeca, di canali specializzati e del mondo dei media hanno potuto vivere un’esperienza immersiva in cui approfondire la conoscenza del vino rosso simbolo della Maremma.

Focus su Uk per il Morellino di Scansano

"Il Regno Unito è un mercato strategico per il Morellino di Scansano -dice Alessio Durazzi, direttore del Consorzio-. Qui i grandi rossi italiani piacciono, e il Morellino è apprezzato in tutte le sue tipologie. Questa è la motivazione che ci porta ad investire in specifiche campagne di informazione e comunicazione con eventi rivolti a stampa e operatori commerciali. L’obiettivo del Consorzio è quello di strutturare al meglio il posizionamento e l’identità del Morellino facilitando il lavoro delle aziende attraverso esperienze immersive. Per questo preferiamo il dialogo a stretto contatto con gli operatori e i consumatori ai quali proponiamo di scoprire nel calice il carattere unico del Morellino attraverso accostamenti insoliti e le preparazioni innovative del mondo della Mixology" Nell'occasione dell'evento a Londra, è stato presentato, ReWine, il cocktail a base Morellino ideato dal bartender fiorentino Julian Biondi.

ReWine, il cocktail a base di Morellino. Copyright Danny Loo/CPG Media

"La Brexit ha sicuramente comportato delle complessità da un punto di vista burocratico -continua Durazzi- con le modifiche fiscali e doganali derivanti dal fatto che non operiamo più in un mercato comunitario. A questo si aggiunge anche il nuovo sistema delle accise sugli alcoolici, che entrerà in vigore il prossimo mese di febbraio, e che provocherà inevitabilmente dei rincari a danno dei consumatori".

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