Emozioni, community e relazioni: i fattori che orientano i consumi

Secondo l'ultimo Shopping Trend di TikTok, sia i marchi, che i consumatori stanno sperimentando attivamente l’intelligenza artificiale per superare lo stress che caratterizza il processo decisionale di acquisto

 

Quali sono i motori che orientano le scelte di consumo? Al quesito risponde l’indagine “What’s Next 2024: Shopping Trend”, report annuale di TikTok che evidenzia le nuove tendenze in atto nel mercato.

I cambiamenti in corso

Lo studio segnala che quello in corso è un periodo di grandi cambiamenti, che hanno spinto i consumatori a fare scelte di spesa più attente. E’ terminata la fase post-pandemica dei cosiddetti revenge spending e doom spending: gli acquisti fatti per un senso di rivalsa o frustrazione, con cui si cercava di recuperare il tempo e i ricordi perduti, per esempio acquistando abiti o esperienze desiderate in passato. Oggi, invece, le persone sono disposte a dedicare budget più elevati agli acquisti che li fanno sentire più felici – un fenomeno definito fun-flation – e formano community intorno a prodotti che delineano uno stile di vita, creando opportunità di acquistarli in una ‘realtà flessibile’ indipendente dalle loro possibilità di spesa.

Su TikTok, le tendenze dello shopping appaiono radicate in una cultura What’s Next, in cui il coraggio creativo della community, alimentato da un mix di curiosità, immaginazione, apertura e coraggio, guarda sempre alla prossima opportunità. Una mentalità che incontra le abitudini di spesa più consapevoli.

Evoluzione nel rapporto tra consumatori e brand

“Stiamo assistendo a una profonda trasformazione nell’engagement tra consumatori e brand e nel processo decisionale di acquisto -, dichiara Sofia Hernandez, global head of business marketing di TikTok -. “Il passaggio da un consumo basato su trend virali passeggeri a scelte di acquisto più deliberate e informate sta rimodellando il panorama. Oggi i consumatori sono motivati dal desiderio di allegria, curiosità e valore a lungo termine, privilegiando relazioni autentiche con i marchi rispetto alle interazioni superficiali”.

Gli analisti usano il termine Newstalgia per indicare la fusione tra nostalgia e nuovi contesti, che crea un ponte tra le generazioni. In un paesaggio digitale iperveloce in cui abbiamo accesso a (quasi) tutto, i nativi digitali si rifanno con riverenza al passato, anelando alla familiarità per cementare il senso di appartenenza.

Community e relazioni flessibili

Le community stanno diventando una nuova forma di cura di sé, generando legami di appartenenza che attenuano il senso di solitudine. I consumatori consapevoli stanno sostituendo il ‘virale’ con il ‘valore’.

Di pari passo, i professionisti del marketing stanno rientando le classiche relazioni unidirezionali tra brand e consumatore verso una maggiore collaborazione e trasparenza e i marchi che invitano i clienti a partecipare al processo di sviluppo stanno generando legami più forti.

Sia i marchi che i consumatori stanno sperimentando attivamente l’intelligenza artificiale per superare lo stress che caratterizza il processo decisionale di acquisto. La riluttanza nei confronti dell’AI viene sempre più contrastata da un crescente desiderio di esplorazione, in cui la community e i brand si immergono nelle possibilità dell’IA e condividono le loro scoperte su TikTok.

 

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