Sanpellegrino sposta Acqua Panna su rotaia grazie a Logistica Uno

Inaugurata la tratta intermodale su rotaia fino al porto di Livorno, che permetterà di abbassare le emissioni di CO2 dei trasporti fatti fino ad ora solo su gomma

Ci vogliono volumi e volontà per far partire anche in Italia l'intermodalità nella logisitca, un tassello importante nel processo di decarbonizzazione dei trasporti, che possono diminuire la percentuale -per ora molto alta- destinata alla gomma introducendo quello su rotaia, o almeno misto. Va in questa direzione l'accordo tra il Gruppo Sanpellegrino e Logistica Uno per il progetto di trasporto intermodale tra l’Interporto della Toscana Centrale e il Terminal Darsena Toscana per movimentare la produzione di Acqua Panna, dal luogo di origine a Scarperia, nel Mugello, in provincia di Firenze, e che raggiunge così il porto di Livorno pronta per raggiungere i mercati internazionali.

Le caratteristiche del trasporto ferroviario per Sanpellegrino

La nuova tratta ferroviaria movimenterà nella fase iniziale 25 container con cadenza settimanale e, grazie ai suoi 500 metri di lunghezza, sarà in grado di sostituire l'equivalente di 1.500 camion all'anno con una riduzione del 12% delle emissioni di CO2 sulla tratta Scarperia-Livorno. Questo comporterà significativi benefici ambientali e una riduzione del traffico, in particolare sulla congestionata arteria Firenze-Pisa-Livorno.

L'obiettivo a lungo termine è incrementare il servizio a pieno regime fino a tre treni completi settimanali, che corrispondono a circa 75 container con una riduzione del 36% delle emissioni di CO2, creando così un collegamento più efficiente e fruibile per il distretto della Toscana Centrale. L'acqua destinata principalmente agli Stati Uniti e ad altri mercati internazionali sarà trasportata in container su treno che potranno essere riutilizzati al rientro dal Porto di Livorno per l'importazione, ottimizzando ulteriormente il processo logistico.

Il nuovo collegamento ferroviario è stato inaugurato mercoledì 17 luglio 2024 alla presenza di Antonio Napolitano, amministratore delegato dell’Interporto della Toscana Centrale, Simona Mascia, international supply chain manager del Gruppo Sanpellegrino, Gianluca Cornelli, amministratore delegato di Logistica Uno e Paolo Montanari, direttore generale di Logtainer e Francesco Querci, presidente dell’Interporto della Toscana Centrale.

Obiettivo sostenibilità per Gruppo Sanpellegrino e Logistica Uno

"Da anni siamo impegnati a rendere il trasporto della nostra acqua minerale sempre più sostenibile -ha dichiarato Simona Mascia, international supply manager del Gruppo Sanpellegrino- attraverso il miglioramento continuo delle performance logistiche e il trasporto intermodale risponde perfettamente a queste esigenze. Siamo lieti di essere la prima azienda a utilizzare il nuovo collegamento ferroviario intermodale con il porto di Livorno”.

"Il lancio di questo nuovo collegamento ferroviario intermodale -sottolinea Gianluca Cornelli, amministratore delegato di Logistica Uno-. segna l’inizio di un nuovo servizio a basso impatto ambientale. Non si tratta solo di ridurre le emissioni di CO2, ma di ridefinire l'intera infrastruttura logistica della Toscana. Grazie alla sinergia con il Gruppo Sanpellegrino, Interporto Toscana Centrale e Logtainer, stiamo trasformando una visione green in una realtà tangibile. Stiamo costruendo un futuro dove efficienza operativa e rispetto per l'ambiente viaggiano sullo stesso binario".

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