Metro Italia nomina Albert direttore offer management

Metro Cash & Carry, Adobe Stock
David Albert nuovo direttore offer management di Metro Italia, retailer dedicato horeca. Succederà a Romain Pobé

Romain Pobé passa lo scettro di direttore offer management di Metro Italia a David Albert, riporta la società in una nota. Con la nuova nomina entra anche nel consiglio di amministrazione, ruolo per cui riporterà direttamente al ceo Arnoud J. van Wingerde. L’Italia “è riconosciuta in tutto il mondo per la sua cultura culinaria -dice David Albert- e la sua enogastronomia e il nostro impegno è di promuoverla supportando i produttori che si avvalgono della nostra rete per far conoscere i loro prodotti ai professionisti del mondo horeca. Perseguendo la nostra strategia, puntiamo a consolidare la crescita delle nostre offerte, ad elevare i nostri prodotti a marchio, gli ultra-freschi e i prodotti locali”.

Metro Italia: 3.800 dipendenti e un fatturato di quasi 2 miliardi

David Albert, neo direttore offer management di Metro Italia

Metro Italia ha uno staff di circa 3.800 dipendenti. Retailer specializzato nel commercio all’ingrosso per l’horeca, è in 16 regioni, con 49 punti di vendita con la formula del cash&carry, della consegna (food service distribution) o mercato online. Nell’anno fiscale 2022/2023 Metro Italia ha generato vendite pari a quasi 2 miliardi di euro. A livello globale Metro opera in oltre 30 Paesi, impiegando quasi 90mila persone, per un fatturato totale di più di 30 miliardi di euro.

 

Un nuovo direttore offer management per Metro Italia

I compiti del nuovo direttore offer management saranno di implementare il rapporto con i fornitori e la strategia multicanale, aggiornando l’offerta commerciale in base ai bisogni, valorizzando ancora i prodotti a marchio Metro Chef, Metro Professional e Rioba. David Albert è attualmente direttore offer management makro Portogallo e direttore offer management Aviludo. Ha iniziato la sua carriera nel 2002 presso la sede francese di Metro. In azienda ha avuto modo di ricoprire diverse posizioni nel settore sourcing in diversi Paesi europei, dall’Ungheria alla Penisola iberica, passando pure per la Turchia.

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