Crescono i prezzi di pollo e tacchino, in calo quello delle galline

Quotazioni delle uova in calo, anche se non su tutte le piazze. Per pollo e tacchino sale il prezzo congiunturale ma cala il tendenziale

Risultano in aumento, a giugno, i prezzi a peso vivo di pollo e tacchino, mentre è risultato in calo il mercato delle galline. In particolare, secondo i dati elaborati dal Crefis, nell’ultimo mese i prezzi medi dei polli vivi allevati a terra sono saliti a 1,255 euro al chilo sulla piazza di Forlì-Cesena (+5,5% rispetto al mese precedente), mentre sulla piazza di Milano e su quella di Verona le quotazioni hanno rispettivamente raggiunto gli 1,220 €/kg (+3%) e 1,240 €/kg (+4,6%). Negative le variazioni tendenziali con valori dal -17% al -22%. Per quanto riguarda le galline, in giugno si registra un calo nelle quotazioni sia a Forlì-Cesena (-2% rispetto al mese precedente) che a Verona (-1%), mentre sono rimaste stabili sulla piazza di Milano. Il valore medio mensile è stato fissato a 0,400 euro/kg su tutte e tre le piazze. Le variazioni tendenziali sono risultate negative e pari a: -6,5% per Forlì-Cesena, -8,0% per Verona e -13,4% a Milano. In giugno le quotazioni dei tacchini sono continuate a crescere, fermandosi su valori di 1,645 €/kg a Forlì-Cesena (+1,7%), 1,630 €/kg a Milano (+1,2%) e 1,650 €/kg sulla piazza di Verona (+1,5%). Negative le variazioni tendenziali: -8,7% a Forlì-Cesena, -10,4% a Milano e -6,3% a Verona.

Uova in calo alla Cun, stabili sulle altre piazze

Sempre in giugno i prezzi delle uova hanno continuato a scendere alla Cun uova, mentre sono rimasti stabili sulle altre piazze. Riporta sempre il report di Crefis, i prezzi delle uova intere da gabbia arricchita quotate alla Commissione unica nazionale sono scesi a valori di 1,420 €/kg sia per la categoria “L” che per quella “M” (-5,3% la variazione congiunturale per entrambi i prodotti). Restano, invece, stabili le quotazioni delle uova sia sulla piazza di Forlì-Cesena (14,900 €/100 kg per la categoria “L” e 13,600 €/100 kg per quella “M”) che su quella di Verona, con valori confermati a 16,600 €/100 kg per la dimensione “L” e 15,200 €/100 kg per quella “M”. Le variazioni tendenziali sono rimaste negative per tutte le piazze ed i prodotti considerati, con valori dal -3% al -30%. Per quanto riguarda, invece, le uova provenienti da allevamenti a terra, i prezzi delle uova quotate a Forlì-Cesena sono stati confermati pari a 16,900 €/100 kg per la tipologia “L” e 15,800 €/100 kg per la categoria “M”, così come nessuna variazione congiunturale è stata registrata sulla pizza di Verona, con quotazioni ancora ferme a 18,800 €/100 kg 17,600 €/100 kg rispettivamente per dimensione “L” ed “M”. Variazioni congiunturali negative hanno, invece, interessato la Cun uova, con valori scesi a 1,550 €/kg per la tipologia “L” (-4,9% rispetto a maggio) e a 1,530 €/kg per quella “M” (-5,0%). Anche in questo caso le variazioni tendenziali sono risultate negative per tutte le piazze con valori dal -3% al -28%.

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