QBerg ha messo a confronto i prezzi degli articoli tecnologici disponibili sui siti dei retailer specializzati nell'elettronica di consumo e sui siti dei produttori dei singoli brand, che hanno attivato un eCommerce direct to consumer. La categoria merceologica dove la competizione è più accesa è quella dei piccoli elettrodomestici e dei grandi elettrodomestici a incasso. Vediamo in dettaglio il quadro competitivo analizzato.
Retailer vs direct to consumer
Il fenomeno del direct to consume riguarda soprattutto ambiti come la tecnologia o lla moda, per i quali si tende ad acquistare un singolo prodotto con una battuta di cassa piuttosto alta.
Quali sono i vantaggi del modello direct to consumer?
-Posizionamento privilegiato nei motori di ricerca, se la richiesta riguarda un brand o un modello specifico;
-Maggior ricchezza delle informazioni sul prodotto: il produttore fornisce schede tecniche e suggerimenti, come comparatori di caratteristiche, ricercati da chi preferisce informarsi bene prima di acquistare;
-Il produttore è in generale molto più attento al branding della propria offerta.
Di conseguenza i retailer possono puntare su:
-Ricchezza dell'assortimento maggiore rispetto al direct to consumer;
-Leva promozionale;
Il consiglio è di controllare le proposte che offre il mondo direct to consumer e di predisporre di conseguenza la propria offerta, sapendo che il produttore punta ovviamente sulla forza del brand.
I prezzi indagati da QBerg tra direct to consumer e retail
QBerg ha confrontato i prezzi nel mese di maggio 2024 di 30 siti eCommerce di produttori tecnologici, confrontando i prezzi minimi con quelli dei retailer specializzati.
In particolare lo studio ha coinvolto 67.267 modelli unici di prodotto, che spaziano su 18 categorie e 62 famiglie.
L'area di sovrapposizione, con prodotti disponibili sia nel direct to consumer che nel retail, è composta da 4.499 prodotti pari al 6,7% del totale.
I siti dei retailer, prevedibilmente, hanno un assortimento molto più ampio ma questo non impedisce che vi sia un'ampia rosa di prodotti disponibili esclusivamente sui siti dei produttori: sono 1.925.
Il confronto di QBerg sui prezzi dei 4.499 modelli in comune
I siti eCommerce dei retailer sono in generale più competitivi: l'85% dei 4.499 prodotti che si trovano su entrambe le piattaforme hanno un prezzo minimo inferiore sui siti retail, più elevato sui siti dei produttori. QBerg osserva però che questo tipo di comparazione basata sul prezzo minimo registrato nel panel potrebbe non evidenziare la competitività maggiore del singolo sito direct to consumer. L'11% dei prodotti in comune tra retailer e manufacturer hanno comunque un prezzo minimo inferiore sui siti manufacturer, mentre il 4% dei prodotti sono allineati.
Direct to consumer, categorie e famiglie più competitive
Entro l'11% dei prodotti per i quali è il manufacturer a vincere per competitività, le categorie più convenienti sono i piccoli elettrodomestici, i grandi elettrodomestici da incasso, l'hardware e i grandi elettrodomestici a libera istallazione.
Le famiglie più competitive invece evidenziano i piani di cottura, con 56 modelli nei quali il sito direct to consumer ha un prezzo minimo più basso del sito retail, gli aspirapolvere con 56 modelli più vantaggiosi, gli apparecchi cucina con 46 modelli.
Se il confronto invece viene fatto calcolando l'indice di prezzo - (prezzo manufacturer / prezzo retail)*100 - si conferma il primo posto in convenienza nel direct to consumer per i piani cottura, che costano circa il 40% in meno, seguiti dai telefoni cellulari (oltre il 25% in meno sui siti manufacturer) e gli aspirapolvere (22,5% in meno).
