Mission: promozione del localismo trentino tra arte e cucina

Bauer, player italiano nel business dei dadi da brodo, avvia partnership a sostegno della cucina e dell’arte trentine

Bauer, azienda nata in Trentino nel 1929 e oggi nel mercato dei dadi da brodo e insaporitori biologici, si impegna nella sostenibilità e supporta la cucina della sua regione di origine. Giovanna Flor, amministratore unico, la evidenzia come principio cardine nelle scelte aziendali, dalla produzione alla promozione di comportamenti etici.

Bauer con ghezzi per promuovere la cucina trentina

Proprio per esaltare la cucina della regione Nord italiana, Bauer ha avviato una partnership con lo chef Alfio Ghezzi, trentino anch’egli. Partnership che riflette questa mission, unendo tradizione e innovazione in chiave sostenibile in cucina. “Una stretta di mano che ha dato vita anche a Bauer Gourmet Lab -spiega Flor-, il laboratorio culinario di Casa Bauer, nato con l’ambizione di diventare un generatore di idee in ambito food, oltre che uno spazio di incontro e creatività”. Il laboratorio culinario Bauer gourmet lab nasce con l’obiettivo di essere un hub di idee nel settore alimentare.

Bauer con Weber a supporto dell’arte locale

L’arte è un altro campo in cui Bauer si distingue. La collaborazione con l’artista Pietro Weber porta la porta fin dentro all’azienda, con opere che decorano il nuovo edificio aziendale dal 2012. Questo progetto sottolinea l’impegno di Bauer nel valorizzare le realtà locali e promuovere i valori del territorio. Le opere di Weber sono esposte al ristorante Senso, gestito da chef Ghezzi, presso il museo di arte moderna di Rovereto, simboleggiando i valori condivisi di cura, autenticità e avanguardia.

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