Produzione interamente automatizzata entro 5 anni secondo l’industria italiana

Lo pensa la maggior parte delle aziende industriali italiane (58%) secondo i risultati del nuovo studio realizzato da Reichelt Elektronik con One Poll

In media, il 40,95% dei processi di produzione in Italia è attualmente automatizzato e le aziende della nostra industria credono nell'ulteriore potenziale innovativo di tecnologie come intelligenza artificiale, robotica e non solo. A confermarlo sono i risultati sul tema del nuovo studio indipendente condotto da OnePoll per Reichelt Elektronik.
La maggior parte del campione (58%) crede, nello specifico, che la produzione sarà completamente automatizzata entro cinque anni, mentre quasi tre quarti (69%) considera l'automazione essenziale per rimanere competitiva.

Intelligenza artificiale e machine learning sono ad oggi le tecnologie meno adottate, con solo il 19% che le utilizza, ma sono considerate molto promettenti per il futuro, come dimostrano i piani di investimento del 47% delle aziende. Nel complesso, come prevedibile, sono le aziende più piccole ad essere meno avanzate da tutti questi punti di vista. E se i vantaggi paiono a tutti chiari, sul fronte degli ostacoli quasi un terzo dei partecipanti (27%) ha dichiarato che prendere le decisioni di investimento giuste è difficile. Inoltre, il 23% ha segnalato una mancanza di lavoratori qualificati dotati delle conoscenze necessarie, ma sul fronte delle risorse l'Ai e l'automazione si mostrano anche come la soluzione per sopperire alla carenza di manodopera qualificata nell'industria (53%).

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