Conti in crescita e meglio delle previsioni per Walmart. Il gigante Usa della grande distribuzione ha chiuso il primo trimestre con utili 5,10 miliardi di dollari (63 centesimi per azione), rispetto a 1,67 miliardi del periodo gennaio-marzo 2023. “La società continua a beneficiare dell’attenzione particolare posta dai consumatori alla variabile prezzi, in un contesto di inflazione che rimane elevata”, è la sintesi del Financial Times sui risultati.
Crescita diffusa
I ricavi sono aumentati del 6%, a 161,51 miliardi di dollari (contro attese di 159,50 miliardi), rispetto a 152,30 miliardi di dollari nel trimestre di un anno fa, con una spinta in particolare dai beni di prima necessità. A parità di perimetro, la società ha registrato un incremento delle vendite negli Stati Uniti nell’ordine del 3,9%, mentre il progresso è stato più consistente in Messico e in Cina. Le vendite online sono aumentate del 22%, superando la crescita del 17% registrata durante le festività natalizie, tipicamente robuste. La crescita è stata trainata dai servizi di ritiro e consegna e dall’aumento delle vendite attraverso il mercato di terze parti.
L'azienda ha introdotto il nuovo marchio privato Better Goods e ha ampliato i servizi di consegna. Il marketplace e il programma di iscrizione Walmart Plus hanno registrato una forte crescita.
Alla luce di questi risultati, il management si è mostrato più ottimista che in passato. Così, guardando al secondo trimestre, la stima è per vendite alte in progresso nella fascia alta o leggermente al di sopra della stima precedente (+3-4% rispetto al 2023). Stesso discorso per l’utile netto rettificato.
In generale, il retailer fa sapere di attendersi un anno migliore delle precedenti previsioni.
Il mercato ha accolto positivamente i numeri e le prospettive, con il titolo quotato a Wall Street che ha guadagnato il 7%, il più forte rialzo giornaliero da marzo del 2020, quando i listini erano alle prese con una forte volatilità dovuta all’incertezza sull’impatto della pandemia.