Andriani migliora nella gestione dei rischi legati ai temi della sostenibilità. L’azienda pugliese, specializzata nella produzione di pasta healthy di alta qualità, ha visto crescere il proprio rating Esg a 78 punti su una scala fino a 100, quasi 2,5 punti in più rispetto all’anno precedente.
“Un risultato frutto dello sforzo aziendale nell’adozione di un approccio rigenerativo al business, per creare valore nel rispetto di elevati standard di impatto ambientale e sociale positivo – sottolinea una nota diffusa dall’azienda -. Un impegno che ha tratto ispirazione dai 10 Principi del Global Compact delle Nazioni Unite e dai 17 Obiettivi dell'Agenda 2030, con particolare attenzione alle aree dei Diritti Umani, del Lavoro, dell'Ambiente e dell’Anti-corruzione, oltre che alle sue cinque aree di impatto: Filiera produttiva, Salute e benessere delle persone, Valorizzazione del territorio, Cambiamento climatico ed economia circolare, Valorizzazione delle persone e dell'identità di gruppo.
Contestualmente al risultato di Rating ottenuto, l’azienda coglie l’occasione anche per presentare la sua nuova Relazione sulla Gestione di Sostenibilità, attraverso la quale comunica sia le informazioni di carattere economico-finanziario, sia quelle relative alle performance di sostenibilità. La nuova edizione del documento è asseverata dalla società di revisione Deloitte & Touche, secondo i criteri del principio ISAE 3000 Revised.
