Dopo Messico e Canada, l’Italia è il terzo Paese da cui gli Stati Uniti importano più prodotti agroalimentari e bevande. Al terzo posto, nel 2023 Roma ha sottratto il posto alla Francia. Le esportazioni italiane verso gli Usa in ambito agroalimentare hanno raggiunto un valore di 7,3 miliardi di dollari.
Un quadro dei prodotti made in Italy più amati oltreoceano
Il vino la fa da padrone: l’anno scorso ha toccato il valore di 2,1 miliardi di dollari. Voce rilevante quella dell’olio d’oliva, che con 706 milioni si prende la medaglia d’argento. Terza posizione per le salse e altre preparazioni alimentari, a 633 milioni. La pasta è invece la quarta tipologia merceologica (597 milioni di dollari), seguono formaggi, sfornati, acque, conserve vegetali, superalcolici, carni lavorate e caffè.
Iniziative per promuovere l’export verso gli Usa
Per dare visibilità alle eccellenze enogastronomiche italiane a Miami, la Italy-America Chamber of Commerce Southeast (Iaccse) -Camera di commercio italiana a Miami- organizza la quinta edizione dell’evento Authentic Italian Food & Wine Festival. Il 14 e 15 maggio 150 importatori, distributori, ristoratori e chef della Florida parteciperanno a due giornate di incontri, seminari, tasting di prodotti e networking con le imprese italiane. “Per le aziende italiane del food & wine -afferma Nevio Boccanera, executive director della Camera di commercio italiana a Miami- il festival è un’ottima opportunità di entrare in contatto con qualificate controparti commerciali, esplorare un mercato in grande crescita”. L’Authentic Italian Food & Wine Festival si svolgerà tra testimonianze di imprese italiane e una panoramica del mercato della Florida, attività promozionali e incontri.
Florida grande ricettore di agroalimentare made in Italy
Con un valore di 3,89 miliardi di dollari nel 2023, l’export italiano verso la Florida cresce al ritmo del 12% rispetto al 2022, più della media delle esportazioni verso gli Usa nel loro complesso (a +5,4%, 72,9 miliardi di dollari di valore totale).