Oriocenter, un quarto di secolo, con non pochi cambiamenti ed evoluzioni. Il 24 novembre 2023 uno dei centri commerciali più grandi d'Italia

 

Oriocenter, un quarto di secolo, con non pochi cambiamenti ed evoluzioni. Il 24 novembre 2023 uno dei centri commerciali più grandi d'Italia (diciamo uno per non cadere nell'enfasi, ma effettivamente è il più grande insieme a Porta di Roma) compie 25 anni (Antonio Percassi lo aprì il 24 novembre 1998). Un quarto di secolo festeggiato proprio nell’anno, il 2023, di Bergamo Brescia Capitali della Cultura Italiana, evento di cui Oriocenter è stato parte attiva attraverso l’iniziativa “Pop Up Culture – More Than Unexpected”, che ha visto l’esposizione di maxi installazioni dedicate ad arte, moda, musica e letteratura, oltre a numerosi appuntamenti culturali, come firmacopie, aperitivi letterari, esibizioni musicali, rassegne cinematografiche, fashion show e i laboratori dedicati ai più piccoli in collaborazione con Accademia Carrara e Città del Sole. Quest’anno Oriocenter ha promosso iniziative per valorizzare i giovani talenti, come Settima Arte Festival, giunto alla quinta edizione, che ha contribuito a far vincere a Orio un Certificate of Merit ai CNCC Italy Awards 2023 per la categoria “Corporate Social Responsibility”; e il casting per aspiranti modelli Model For a Day, oltre a progetti a scopi benefici, come Unexpected Game, che ha unito il mondo dei creatori di contenuti (content creator) con quattro onlus del territorio bergamasco, e l’iniziativa UCI Friendly Autism, proiezioni  che, grazie al sistema Autism Friendly Screening, rendono possibile la fruizione dello spettacolo anche a chi presenta un disturbo dello spettro autistico.

I cambiamenti di Oriocenter

Pur rimanendo sempre fedele all’idea originale, in questi 25 anni Oriocenter è cambiato più volte: partito nel 1998 con 72.000 mq, 140 insegne, 1 ipermercato Iper La Grande I su due piani e 1300 addetti, il mall, nel tempo, è diventato un vero e proprio simbolo del territorio bergamasco e ha vissuto due importanti ampliamenti: nel 2004 e nel 2017, che hanno trasformato Oriocenter nel centro commerciale più grande d’Italia, con una superficie di 105.000 mq, 300 negozi tra cui 58 punti ristoro, 14 sale cinema, inclusa la sala Imax con lo schermo da 450 mq, 1 ipermercato e oltre 7.000 posti auto.

Sono 38 i negozi presenti a Oriocenter dal giorno della sua apertura, quando i negozi erano 140 e fra questi 38 abbiamo Mediaworld, Intimissimi, Calzedonia, Motivi, Chicco, Nike, Sisley, Undercolors of Benetton, Bottega Verde e Iper. Ma oggi Oriocenter si distingue anche per i negozi esclusivi e i marchi premium come: Cocci­nelle, Dainese, Elisabetta Franchi, Emporio Armani, Lacoste, Michael Kors, Twin Set, e Woolrich, oltre ad essere anche il trampolino di lancio per molti brand che si sono affacciati per la prima volta sul mercato italiano come Under Armour e a settembre 2023, Plein Sport, marchio sportivo dello stilista Philip Plein che ha scelto Oriocen­ter per aprire il suo primo store in Italia.

Ruggero Pizzagalli, direttore di Oriocenter

“Essendo qui dal 1998 conosco tutto di Oriocenter, le sue fondamenta, la sua storia. Oriocenter è la mia casa e ciò che mi guida è una forte passione, la stessa passione che accomuna tutto lo staff che con me si occupa della gestione del centro –racconta Ruggero Pizzagalli, direttore di Oriocenter-. È per me un piacere essere al fianco di tutte le persone che lavorano giorno dopo giorno in questo Mall, che ha dato e dà lavoro a più di 3.000 persone. Ringrazio tutti i dipendenti, che, con il loro impegno e la loro passione, hanno contribuito a far crescere il centro e averlo reso il Mall più attraente d’Italia. E, per i prossimi 25 anni, mi auguro di continuare nella strada che stiamo disegnando che ci permetterà di raggiungere nuovi importanti obiettivi, in primis un effetto sinergico con l’aeroporto, con benefici per l’attività di entrambi, oltre che un effetto di richiamo per l’intero territorio”.

Ruggero Pizzagalli ha iniziato 25 anni fa come responsabile della vigilanza, promosso dopo soli due anni ad assistente di direzione, per poi diventare vicedirettore e ora direttore da ormai 17 anni.

ALCUNE TESTIMONIANZE DI CHI CI LAVORA DALL'INIZIO

Oriocenter ci ha inviato alcuni commenti di store manager che lavorano nel centro commerciale sin dalla apertura il 24 novembre 2023. È un'idea originale che spero sia replicata da altri grandi centri commerciali. Debora, da 25 anni a Oriocenter e oggi store manager del Ristorante Giovanni Rana, di quel 24 novembre 1998 ricorda il caos dovuto alla novità, i turni di cui non si conosceva la fine perché non si poteva prevedere gli afflussi, ma soprattutto l’entusiasmo e la grande motivazione di lavorare in un centro enorme.“Un Mall importante che oggi attira più del centro città e la presenza continua di passeggeri in transito dall’aeroporto lo arricchisce maggiormente: l’altra mattina alle 8.45 ho servito due lasagne e due cappucci a due stranieri provenienti dall’aeroporto".

Elena Suardi di Mayfair, negozio d'abbigliamento e accessori in cuoio ispirati al Far West, tra le insegne storiche di Oriocenter: “l'aneddoto più bello di questi 25 anni è sicuramente lo spettacolo che, grazie al centro, abbiamo organizzato uno dei primi anni dall’apertura, in cui gli Indiani d'America hanno eseguito canti e danze tribali, appassionando molto i clienti; un evento che non si era mai visto a Bergamo, dove, per primi, abbiamo portato i manufatti e la cultura di questa popolazione. Ho la fortuna di avere clienti affezionati e fidelizzati che arrivano anche da tutta Italia e dall'estero per gli articoli particolari che propongo, e, con l'ampliamento dell'aeroporto, il bacino d'utenza estera e nazionale è sicuramente aumentato”.

Barbara, da 25 anni store manager di Chicco, dei primi anni di Oriocenter ricorda la frenesia in occasione dei saldi, le code lunghissime di clienti che si accalcavano all'ingresso il sabato mattina, i fiumi di persone che spingevano sulle scale e correvano per i corridoi con i carrelli, per trovare il capo più conveniente o per accaparrarsi quei pochi pezzi disponibili di articoli tecnologici sottocosto: “Il centro è cambiato negli anni, inizialmente era il punto di riferimento per lo shopping; mentre con le aperture domenicali è diventato il punto di riferimento per passare qualche ora con la famiglia, per un pranzo in un ambiente caldo o fresco, a seconda della stagione; con l'ingresso del cinema e l'ampliamento della zona food court poi è diventato un centro di aggregazione anche per i più giovani per noi dipendenti, inoltre, lavorare a Oriocenter ha molti lati positivi, in primis dal lato commerciale la galleria offre diverse proposte per tutte le categorie merceologiche e di questi servizi beneficiamo personalmente e quotidianamente; lavoriamo inoltre in sicurezza grazie ai supporti di vigilanza e presidio della Croce Rossa, abbiamo condizioni favorevoli di parcheggio e siamo sempre in un ambiente climatico ottimale”.

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