Mad about Organic è un evento che si è proposto diversi obiettivi. Innanzitutto evidenziare l’importanza della produzione green, della diversità dei prodotti e del dinamismo dei produttori danesi in ambito biologico. In secondo luogo far conoscere la Danimarca non solo e non tanto come destinazione gastronomica, quanto come terra creatrice di tendenze gastronomiche fondate su prodotti strettamente legati con il territorio di origine.
Un evento, insomma, con la pensiola dello Jutland al centro, gastronomicamente parlando, tanto da voler presentare un’interpretazione dei prodotti biologici danesi, curata e validata a opera dello Chef italianissimo Max Mariola. Organizzato da VisitDenmark, in collaborazione con il Danish Agriculture & Food Council (Ente nazionale danese per l'agricoltura e l'alimentazione) e la Reale Ambasciata di Danimarca, l'evento ha rappresentato però anche un'occasione di incontro tra aziende danesi e buyer italiani. Ma prima di vedere da vicino cosa offrono, leggi e guarda il video del nostro viaggio alla scoperta del biologico in Danimarca che abbiamo fatto la scorsa primavera.
Viaggio in Danimarca, patria del bio, alla scoperta di una gastronomia innovativa
La carne biologica del più grande produttore europeo del settore
Friland è un'azienda fondata nel 1992 specializzata nella produzione di carne biologica con elevati standard previsti per il benessere animale. L'azienda fa parte dal 1999 del Danish Crown Group. “La nostra azienda è la più grande realtà in Europa dedicata alla produzione e distribuzione di carni bovine e suine – commenta Viktor Bekesi, senior manager sales di Danish Crown Group- Con carni tradizionali siamo già presenti da 40 anni sul mercato italiano in tutti i canali distributivi. La nostra intenzione è quella di presentarci oggi ai medesimi partner, proponendo un'importante novità: le carni biologiche prodotte dalla nostra divisione Friland, un nome che è tra i pionieri nella cura del benessere animale per quanto riguarda le carni suine in particolare. Friland può infatti vantare di non sottoporre gli animali allevati a trattamenti antibiotici, circostanza che fra l'altro offre ai consumatori reali garanzie riguardo al problema dell'antibiotico resistenza”. A proposito di benessere animale vale la pena sottolineare che Friland, insieme alla Danish Animal Welfare Society, ha sviluppato un codice di condotta per assicurare che le esigenze degli animali siano soddisfatte nel miglior modo possibile. E difatti i requisiti in materia di benessere animale di Friland, per quanto riguarda i suini biologici, sono più severi delle norme UE vigenti per la medesima categoria.
Gusti inediti per marmellate da distribuire in mdd
Da quando è stato fondato, nel 2019, il Good Food Group è sinonimo di qualità e innovazione tanto in Danimarca quanto all'estero. È un'azienda a conduzione familiare, oggi di proprietà del fondo danese di private equity Maj Invest e presente in 75 mercati in tutto il mondo, che si è affacciata sul mercato per produrre e vendere un'ampia gamma di prodotti alimentari convenzionali, biologici e a base vegetale, a proprio marchio e con soluzioni Private Label. “La nostra azienda è in particolare specializzata nella produzione di marmellata, miele, avena e condimenti – spiega Guglielmo Mirone, export manager di Good Food Group– Una volta terminata l'emergenza provocata dal Covid-19, l'azienda ha deciso di concentrarsi sull'export verso gli altri Paesi europei, relazionandosi in particolare con catene retail come per esempio Conad in Italia. Il nostro obiettivo è quello di realizzare prodotti a marchio del distributore con una particolare attenzione all'ampliamento delle tradizionali gamme di gusti disponibili. A questo proposito stiamo lavorando in particolare sulle marmellate dove vogliamo introdurre mix di gusti già conosciuti in Danimarca ma inediti per altri mercati come quello italiano. Qualche esempio? Due proposte a breve sul mercato saranno Mela e Cardamomo e Albicocca e Rosa Canina”.
Formaggi tradizionali danesi alla ricerca di estimatori italiani
Naturmælk e Øllingegaard sono due piccoli e ambiziosi caseifici che hanno unito le forze nel 2017, fondando il loro lavoro su un network di 44 fattorie. La filosofia di queste due aziende si basa sul principio ecologista: 'non abbiamo ereditato la terra dai nostri padri, ma l'abbiamo presa in prestito dai nostri figli'. Non a caso queste imprese lavorano cercando di ridurre al minimo l'impatto ambientale, utilizzando per esempio energia verde e assicurando la presenza di alveari per garantire la biodiversità all'interno e intorno alle singole imprese. “Naaturmaelk è un'azienda produttrice di formaggi tipici della tradizione casearia danese –sottolinea il direttore Leif Friis Jørgensen- Non siamo presenti sul territorio italiano e partecipiamo ad eventi come Mad about Organic per entrare in contatto con i buyer locali e farci conoscere per valutare eventuali opportunità di collaborazione, il tutto con lo spirito con cui si partecipa a una fiera di settore. Produciamo formaggi di alta qualità e riteniamo di avere delle buone possibilità di essere apprezzati in Italia, mercato ben noto per la qualità dei cibi e il palato severo dei consumatori, in quanto collaboriamo già da tempo con successo con diversi chef danesi”.
Esaltatori naturali di sapori per il canale horeca e per il settore industriale
Reduced è un'azienda innovativa, specializzata in prodotti alimentari di alta qualità realizzati a partire da prodotti riciclati. La missione di Reduced è infatti quella di ridurre gli sprechi alimentari utilizzando verdure, proteine e altre fonti avanzate dall'industria alimentare. Tutto ciò premesso, sempre con un'attenzione particolare al gusto, alla qualità e alla sostenibilità. Reduced è stata fondata dallo chef William Anton Lauf Olsen (insieme a Emil Munck de Voss) che, grazie al suo lavoro, ha potuto osservare lo spreco di grandi quantità di prodotti gettati via dai ristoranti. Uno spreco che, secondo lui, poteva essere eliminato recuperando gli scarti di qualità e trasformandoli in nuovi prodotti alimentari. “La filosofia che guida la nostra azienda è quella di combattere lo spreco alimentare -dichiara Lorenzo Tirelli, head of R&D di Reduced– Il nostro lavoro si concentra infatti nella produzione di esaltatori naturali di sapori nati dall'utilizzo di scarti della produzione industriale. Per quanto riguarda il mercato italiano, puntiamo a farci conoscere come fornitori di esaltatori di sapidità nel canale Horeca e nel settore industriale. La vendita diretta al consumatore è invece marginale e attuata per mezzo del canale online”.
Frutta e verdura fresca biologica
La Gasa Nord Grønt rappresenta uno dei principali produttori biologici di frutta e verdura fresca in Danimarca. Fornisce prodotti ai mercati della vendita al dettaglio e della ristorazione collettiva, consegnati direttamente dai singoli produttori. Tutte le coltivazioni sono gestite con un'attenta considerazione per l'ambiente, prestando grande attenzione alla sicurezza alimentare, al controllo e alla tracciabilità. Di conseguenza, questi prodotti sono noti per l'alta qualità e il gusto.
Erbe aromatiche biologiche in forma liquida
Northern Greens è specializzata in erbe aromatiche biologiche in forma liquida, in modo che tutti possano avere in cucina erbe aromatiche dal sapore sempre fresco e non adulterato. La ricetta è semplice: erbe fresche tritate mescolate con aceto biologico e sale marino. Oltre alle erbe aromatiche liquide, Northern Greens fornisce prodotti freschi, verdure fresche pronte al consumo e datteri in tutta Europa.
Cioccolato biologico nel rispetto dell'ambiente d'origine
Oialla è un'azienda danese produttrice di cioccolato biologico fondata nel 2010 dal maestro cioccolatiere e chef Rasmus Bo Bojesen. Il cioccolato Oialla è prodotto a partire da fave di cacao selvatiche provenienti dalla regione amazzonica della Bolivia e l'intero processo produttivo, dalle fave alle tavolette, viene costantemente controllato. Questo cioccolato, biologico e realizzato senza alcun additivo, è riconosciuto dagli chef professionisti di alcuni dei migliori ristoranti del mondo, come il Noma di Copenaghen. L’uso del cacao selvatico permette di rispettare l'ambiente, diminuendo l'impronta di carbonio e la vita delle popolazioni indigene della foresta pluviale Boliviana.