High Quality Food archivia il primo semestre in crescita

marca
Prima metà di 2023 in deciso progresso per l’azienda che opera nel settore agro-industriale di alta qualità ed è quotata a Piazza Affari

Il primo semestre di High Quality Food va in archivio con i principali indicatori in crescita e con la decisione del cda di versare 600 mila euro in conto capitale in favore della controllata Hqf Agricola.

Utile quasi al raddoppio

I ricavi sono saliti dell’8,33% rispetto al primo semestre del 2022, arrivando a quota 9,2 milioni di euro, mentre l’Ebitda (indicatore dell’attività caratteristica) è balzato in avanti del 39,1% a 800 mila euro e l’utile netto è salito del 90% a 400 mila euro. L’azienda ha una posizione finanziaria netta di 4,9 milioni, in miglioramento rispetto al debito di 6,5 milioni rilevato a fine 2022.

Risultati rivendicati con orgoglio da Simone Cozzi, fondatore e amministratore delegato dell’azienda che opera nel settore agro-industriale di alta qualità ed è quotata su Euronext Growth Milan. “La curva di crescita è rilevante rispetto allo stesso periodo dello scorso anno... il conseguimento di questi risultati, in uno scenario economico caratterizzato da volatilità e complessità geopolitiche con importanti conseguenze dal punto di vista energetico e di approvvigionamento di materie prime, conferma la solidità del nostro modello di business e delle nostre strategie di marketing che trovano continuo riscontro nel mercato in cui operiamo premiando l’eccellenza del luxury food italiano”.

Le prospettive di breve termine

L’azienda ha segnalato alcuni fatti di rilievo successi alla chiusura del semestre, come l’aumento di capitale da mezzo milione in Hof Agricola. Inoltre il cda ha deliberato di effettuare un apporto in favore della controllata HQF Agricola mediante un versamento in conto capitale di 600 mila euro per aumentare la dotazione patrimoniale della stessa in linea con la strategia di integrazione verticale della filiera produttiva.

Quanto al futuro prossimo, la società sottolinea che “il perdurare delle incertezze riguardo alle soluzioni dell’attuale crisi energetica non permette, in questa fase, di esprimere ipotesi nel breve periodo sull’evolversi degli effetti della crisi sui consumi generali e, per quanto riguarda l’attività di High Quality Food Spa, sul mercato del food service nel nostro Paese”. Nonostante ciò, la politica di sviluppo dei segmenti b2b e b2c del gruppo di “dovrebbe consentire di proseguire il percorso di crescita del Gruppo nonostante le incertezze a livello macroeconomico”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome