Una crescita delle vendite nell’ordine del 26%. È la performance messa a segno dall’eCommerce di Rovagnati, che è stato premiato come “Miglior e-commerce categoria salumi e affettati” all’E-Commerce Food Conference di Bologna.
Le caratteristiche
Lanciato nel 2019 e ridisegnato l’anno successivo, ha ottenuto il riconoscimento per: l’efficienza, la flessibilità e la vicinanza che Rovagnati Outlet propone grazie a un’esperienza che ha al centro l’utente in un’ottica di piena capillarità territoriale; l’impegno costante in ricerca e sviluppo di prodotti che coprono molteplici segmenti di mercato rispondendo ai bisogni dei consumatori linee senza lattosio, senza glutine e, soprattutto, senza nitriti; gli investimenti in sostenibilità e transizione ecologica che impegnano l’azienda da anni e che, oltre a guidare l’industria verso il futuro, hanno un impatto significativo sull’organizzazione e le scelte di business.
La attività di composizione degli ordini viene realizzata all’interno dell’Hub logistico di Rovagnati, che presenta automazioni tecnologiche e di processo molto elevate, come traslo-elevatori, sistemi avanzati di prelievo merci, linee automatiche per la composizione e allestimento degli ordini, coadiuvate da sistemi robot a sei assi di palletizzazione.
Dialogo tra sistemi
Queste componenti tecnologiche, avanzate e in grado di dialogare tra loro, rendono i flussi di prelievo e allestimento estremamente produttivi. Il tutto in un unico ecosistema di magazzino ad alta prestazione interconnesso da sistemi di trasferimento merce tra le diverse aree di lavoro, anch’essi automatizzati.
Ciò non toglie che resta fondamentale il contributo umano, indirizzato sempre più verso il controllo delle automazioni e dei processi a garanzia di alta efficienza e produttività dell’hub logistico.
“Il canale eCommerce è ormai del tutto complementare rispetto ai nostri canali di vendita tradizionali fisici con l’obiettivo di essere sempre più capillari e pronti nell’intercettare i bisogni dei consumatori: ricercabili, visibili, efficaci nella proposta - - commenta Gabriele Rusconi, managing director & board member di Rovagnati -. Pur rappresentando ancora una ridotta fetta del fatturato dell’azienda, ha per noi un valore che va oltre le evidenze puramente quantitative: ci ha permesso di creare un bacino di consumatori con il quale stabilire un rapporto preferenziale”.
