Caput Mundi è il nuovo mall incastonato tra bellezze italiane quali San Pietro e il Gianicolo. L’investimento di 10 milioni di euro ha permesso una realizzazione a ciclo completo sia nell’offerta sia nelle garanzie. Oltre 40 negozi, un supermercato Crai e una parafarmacia sfruttano al meglio gli spazi commerciali degli 11.000 mq disponibili. Un mall con parcheggio, duty free e bellezze in esposizione accessibile a cinquanta metri da piazza S. Pietro non dovrebbe aver difficoltà a raccogliere l’interesse di numerosi visitatori italiani e stranieri.
Intrattenimento artistico e ludico
Oltre a negozi e servizi, l’offerta commerciale è completata da svariate idee per l’intrattenimento di grandi e piccini. I primi godranno dell’esposizione di numerose opere d’arte a rotazione, non solo ad affissione, ma anche ad esposizione. Anche l’audiovideo è curatissimo grazie alla collaborazione con Sony. L’aria è microfiltrata in modalità Covid free.
Per i più piccoli sono disponibili occasioni come ET e Aibo. Merkatoys Mall espone il vero pupazzo di ET, portato a Caput Mundi personalmente dalla figlia di Carlo Rambaldi, creatore del personaggio. Il cagnolino robotico Sony Aibo, nell’ampio stand Sony, è presente in una versione perfettamente funzionante, sarà certamente l’attrazione dei più piccini.
Grande importanza viene data al tema della solidarietà sociale, con il progetto ETHI-Call, in collaborazione con Goodify, la piattaforma che gestisce le donazioni benefiche certificate provenienti in automatico da una piccola parte dei beni acquistati. Il donatore potrà vedere online il profiling delle donazioni e l’avanzamento del progetto sociale sostenuto con il proprio acquisto. Il mall è abilitato al duty free shopping. Alcuni dei prodotti possono essere venduti senza Iva a passeggeri stranieri provvisti dI regolare carta d’imbarco.
Molti i marchi che esordiscono a Roma o in Italia. Caput Mundi ospita i primi negozi al mondo degli italiani Adelchisa, Corium, Nato tondo, Bottega fritta italiana, Meat&Co, Mol’Eat, Tipicom e Caput Mundi Winery. Sono al primo negozio in Italia Esercito 1659, Paneria Bar Bistrot e Dutyfree salotto di Brera (italiani), Saint (californiano, al secondo negozio nel mondo) e gli spagnoli Mr Churro e Scotta 1985. MBT (spagnolo) è al suo primo monomarca italiano, mentre sono per la prima volta a Roma CA53, La botte di ferro e Panini da Oscar (italiani), come anche Basara Sushi (italo-giapponese).
Vicina al Vaticano, ma italiana al 100%
Caput Mundi è alloggiato al quinto piano del parcheggio del Gianicolo, gestito dalla Terminal Vaticano. La gestione del mall è invece di Gasak, la newco con sede a Roma fondata appositamente per questo obiettivo. L’ubicazione del parcheggio e alcune scelte preliminari nel marketing (l’uso delle parole “Vatican” e “Luxury”) avevano creato uno strano anello con la Città del Vaticano e anche con Propaganda Fide, l’Istituto che molte cose gestisce in zona. È quindi bene precisare che questo boutique mall sorge sul suolo italiano e che tutte le operazioni, a partire dall’affitto dell’area, si svolgono tra società italiane.
Caput Mundi è tecnologicamente avanzato, sia nella gestione, sia per i clienti. Numerosi sensori IoT (internet of things) sono installati nel mall ed integrati con l’intelligenza artificiale per migliorare servizi e consumi. La copertura radio è innovativa e offrirà servizi di connettività voce e dati ultra broadband ai fruitori del parcheggio e ai visitatori del centro commerciale
