Il successo del take away, già in fase pandemica, ha forse contribuito al successo e all'interesse del pane dal discount, anche qui sempre abbinato alla pasticceria ma gestito esclusivamente con mobili self a rifornimento posteriore, e comunque con modalità non assistite.
Il pane dal discount e un reparto di attrazione
L'ampia scelta, oltre 50 prodotti sfornati tra dolce e salato, croissant, muffin, donut, pizza e focacce, pane tradizionale come la rosetta o più ricercato come la pagnotta di grano saraceno e noci, racconta dell'interesse che il reparto riscuote da Lidl. Si tratta di prodotti realizzati ad hoc insieme ai fornitori e pensati per rispondere a tutte le esigenze. "Emerge sempre più il trend salutistico - dice Eduardo Tursi, amministratore delegato acquisti e marketing di Lidl Italia - che rivolge grande attenzione alle farine speciali integrali o ai mix di farine e semi. Per intercettare queste tendenze, abbiamo introdotto, ad esempio, il pane alla segale, la pagnotta al farro e la baguette con cereali e semi". L'offerta cresce anche nei prodotti con lievito madre, con tre varianti di croissant rispettivamente all'albicocca, alla crema e alla nocciola. "Un altro trend molto importante che abbiamo declinato nel reparto panetteria con l'inserimento di una pagnotta specifica - aggiunge Eduardo Tursi - è quello dello high protein, amato in particolare dagli sportivi e in generale da chi è attento all'alimentazione".
Il ruolo ricoperto all'interno del negozio è altamente strategico, per questo l'area pane è posizionata all'ingresso del discount ed è studiata per attrarre visivamente, grazie a scaffali self che lasciano vedere bene il pane, ma anche con i profumi del prodotto caldo.
"Nel 2022 nonostante il clima di incertezza non abbiamo assistito a particolari variazioni nei consumi essendo il pane un bene di prima necessità. Il nostro format, inoltre, da sempre basato sulla qualità al giusto prezzo e sulla semplicità, continua ad incontrare il favore dei consumatori - spiega Tursi -. Tuttavia il clima di incertezza che stiamo vivendo alimenta le preoccupazioni degli italiani che, soprattutto in questo periodo, guardano con molta più attenzione alla componente del risparmio nelle loro scelte di acquisto".
Penny inserisce ovunque il reparto bake off
Investimenti mirati per il reparto pane da Penny, che ha inserito pane e pasticceria in tutti i punti di vendita con prodotti freschi consegnati da produttori locali cui si affiancano quelli surgelati cotti quotidianamente in ciascun negozio. "La scelta è stata quella di affiancare le due tipologie di prodotti per essere presenti sul territorio con prodotti locali e regionali, ma di fornire anche un servizio con prodotti di largo consumo con una qualità comunque sempre più ricercata", chiarisce Nicolò Crippa, category manager e senior category buyer di Penny Market Italia. La modalità di vendita è quella self service, per essere più snelli e ottimizzare i costi, posizionando il reparto insieme alla gastronomia, in fondo al percorso d'acquisto.
Anche presso questa insegna, i consumatori si sono sempre più orientati sulla ricerca di prodotti legati al mondo del benessere: integrali, con semi oppure privilegiando il contenuto di servizio, quindi prodotti confezionati, affettati e pronti all'uso.
"Il 2022 è stato un anno di ripresa della categoria - racconta Nicolò Crippa- dopo le problematiche relative alla pandemia che hanno portato i clienti ad allontanarsi dal mondo del prodotto sfuso. Samo convinti che il 2023 sarà un anno di ulteriore crescita, nonostante le problematiche ancora in essere sull’aumento del costo delle materie prime. Fondamentale sarà riuscire a presentare un’offerta continua e ricca in negozio, per tutto l’arco della giornata".
Aldi diversifica a vantaggio di benessere, salute e gusto
L'assortimento di Aldi bilancia l'eccellenza dei prodotti del made in Italy con prodotti orientati ai nuovi trend ed esigenze nutrizionali. L'85% è costituito da prodotti a marchio proprio, in particolare i brand sono Pan del Dì, che propone pane, focacce e snack salati sfornati durante tutto l’arco della giornata; Enjoy Free, con prodotti come pane e cracker senza glutine formulati per persone celiache; Regione che Vai, espressione delle eccellenze gastronomiche regionali, e La Cesta per i prodotti salati, tra cui pan bauletti, piadine e fette biscottate. Nel segmento bakery dolce ci sono croissant freschi, torte e lievitati, dalla colazione alla merenda, con prodotti industria e le marche esclusive Buon’ora, Happy Harvest, e Finest Bakery. Un lavoro continuo sulla ricettazione e sul packaging, per venire incontro alle esigenze di tutte le famiglie.
"La qualità continua a rappresentare il valore cardine del nostro mix d’offerta - commentano dal reparto national buying services It di Aldi -, oltre che un punto fermo nelle esigenze dei clienti che si dimostrano sempre più sensibili all’origine delle materie prime e a proposte innovative, come pane con farine integrali, multicereali, ai semi, aromatizzati o arricchiti con ingredienti come olive e noci. Vale anche per la richiesta di prodotti senza glutine e per regimi dietetici specifici". Richieste che si posizionano entro un più ampio trend salutistico, orientato a stili di vita salutari e al prendersi cura del proprio benessere giorno dopo giorno.
"Accanto alle abitudini di consumo tipicamente italiane, notiamo una crescente curiosità anche nei confronti di referenze che esprimono le peculiarità gastronomiche di altri paesi. Ne sono un esempio le Madeleines e altri prodotti di pasticceria a marchio Bon Appétit e, in modo particolare, i pancakes della linea American, non soltanto per l’elemento di novità, quanto soprattutto per la versatilità offerta che li rende adatti sia per un pasto dolce che salato".
L'area pane dal discount Aldi è improntata alla chiarezza espositiva e alla piacevolezza d'acquisto. L'area dei prodotti freschi si chiama "Pan del Dì", ampliata nel 2022 con prodotti in promozione sottolineati dalla scritta "wow" nello scaffale.
"Nonostante le difficoltà generalizzate degli ultimi tre anni - aggiunge l'azienda - il comparto ha sempre registrato performance molto positive e a dispetto di altre categorie non ha subito crisi. Anche in uno scenario complesso come quello attualmente delineato dall’inflazione, il pane continua a rivestire un ruolo di primo piano nell’alimentazione del consumatore italiano. Un vero e proprio comfort food , protagonista nella dispensa delle famiglie accanto a grissini, cracker, pane in cassetta e snack salati, sempre più consolidati tra le abitudini di consumo".