![FOTO 4_Carbonara copia](https://static.tecnichenuove.it/markup/2023/02/FOTO-4_Carbonara-copia-696x801.jpeg)
Fonte di ispirazione per quattro adulti su cinque: i contenuti food sui social media hanno rafforzato, dopo il periodo della pandemia, la loro influenza orientando le scelte d’acquisto, della generazione Z in modo particolare. Le ricerche in corso sul fenomeno hanno evidenziato che l’82% degli Zoomers (o Zedders) ha interagito con i post dedicati al food anche dopo il 2020, mentre il 70% si è lasciato ispirare per provare un nuovo snack; il 47% ha seguito le mode promosse sui social e il 45% si è incuriosito al cibo sensoriale.
Spopola il Mukbang
Solo in Italia, nel 2020 si sono registrati quasi 1,6 milioni di post a tema food (+57,4% rispetto al 2019): un fenomeno certamente indotto dalla permanenza forzata in casa, ma che vede tutt’oggi un importante cambiamento nel comportamento alimentare della popolazione, dato che il 54% degli italiani segue i food influencer per ricevere consigli culinari. Un trend in crescita, quello dei social, anche Europa: un sondaggio del 2022 ha evidenziato che il 56% delle persone intervistate, dai 13 ai 39 anni ha voluto seguire le tendenze in voga sui social media per preparare i pasti. Il 47% ha continuato a postare foto sul cibo e un terzo delle persone si è rivolto ai social per scoprire nuove ricette.
Tra le categorie di contenuto più popolari troviamo il cibo sensoriale, l’organizzazione della dispensa e il Mukbang, che va molto di moda nell'estremo Oriente e in particolare in Corea (è un eating show nel quale ci si fa riprendere mentre si mangia abbondantemente). Vanno anche molto o consigli nutrizionali, le ricette casalinghe da riprodurre facilmente a casa; i consigli per evitare sprechi e riutilizzare in modo creativo gli scarti degli alimenti; le proposte per cimentarsi in cucina con la famiglia; e le ricette fantasiose per intolleranze, allergie o regimi alimentari particolari.
Instagram e YouTube
Il canale maggiormente utilizzato per la condivisione dei contenuti è Instagram (75,64% del totale), seguito da Facebook e Twitter. Incisivo anche il ruolo di Youtube per l’esperienza di acquisto: questo canale sta rivoluzionando il modo in cui gli acquirenti scoprono nuovi prodotti disponibili sul mercato. Il 75% concorda sul fatto che l’esperienza personalizzata di Youtube migliori il classico percorso di acquisto offrendo spunti inaspettati: durante il video le persone stanno già pensando alla possibilità di scoprire nuovi prodotti.
Ma anche pubblicità e offerta di film on demand risultano preponderanti nelle tendenze alimentati in Italia. L'Italia aderisce all’immaginario correlato al cibo made in Usa: dal 2020 impazza sul web l’American Food, spesso connesso alle mode del momento e alla cultura popolare. Assaggiare quello che gli italiani vedono nei film è una vera e propria esperienza per i clienti, così come collezionare le confezioni colorate degli snack made in Usa. Ne è un esempio Affamati USA nata nel novembre 2019 e che ha registrato immediatamente un’impennata delle vendite, +116% nel 2021 e +5,7% nel 2022.
Gli acquisti online di prodotti alimentari rappresentano una tendenza in rapida crescita in Italia così come in tutta Europa: si stima che nel 2022 il settore food nel mondo del commercio sul web abbia registrato una crescita del 17% e ad oggi il 44% dei grandi brand alimentari sono presenti online.
“Grazie alla vasta scelta di prodotti, la consegna a domicilio sembra essere il trend del futuro e il food rientra in un panorama competitivo che richiede le giuste piattaforme di commercio e strategie di marketing accuratamente progettate –aggiunge Valentino Bergamo, Ceo di Calicantus- l’eCommerce rappresenta oggi un vero e proprio ecosistema e si configura sempre più come volano indispensabile per lo sviluppo dell’economia italiana”.
Calicantus è Merchant of Records di aziende come Flos, Elica, AS Roma, Pampers, Segafredo, Consorzio Parmigiano Reggiano, Smemoranda, Selle Italia, per le quali si fa carico di tutte le operazioni eCommerce: cura aspetti delicati come customer care, logistica, spedizioni, resi e amministrazione, in totale outsourcing.