Lavorare in stretta connessione con i fondi internazionali anche e soprattutto per rivitalizzare quelli che Carlo Maffioli, presidente e fondatore della bresciana Promos, ha definito "progetti esistenti stanchi". Non c'è un numero preciso, ma sono tanti, soprattutto nel retail, e la notizia della chiusura del centro commerciale Freccia Rossa (uscita sul Giornale di Brescia) suona purtroppo come una conferma che la cura degli asset incagliati sarà uno dei punti on top of the agenda, parole di Filippo Maffioli. Filippo e Tomaso Maffioli sono la seconda generazione di un'azienda che vuole rimanere italiana ("abbiamo avuto contatti e dialoghi con fondi interessati a entrare nella nostra società ma per ora non se ne parla", precisa Filippo Maffioli), in un settore, quello dello sviluppo e della consulenza per il mercato dei Factory Outlet Village, dove di italiano "non c'è rimasto quasi niente". Carlo Maffioli, presidente di Promos, non si è ritirato dalle scene del retail real estate: si occuperà di Esg con particolare accento sulla S di social. Per la terza generazione c'è tempo: i nipoti di Carlo sono ancora piccoli.
Nella presentazione dei risultati del gruppo, tenutasi alla Pinacoteca Tosio Martinengo, a Brescia, che, lo ricordiamo, è quest'anno capitale della cultura italiana insieme a Bergamo, spiccano per il 2022 i 20 milioni di visitatori, 97% di occupancy, e 98% di incasso crediti. Con un portfolio di 8 strutture tra cui 4 Outlet in gestione (erano 3 nel 2019), 800 punti di vendita under management (+80% vs 2019) e 200.000 mq di Gla (+140% vs 2019), la società 100% a capitale italiano si conferma punto di riferimento nel mercato retail e leader nel settore dei Factory Outlet. Fra le 20 new entry nel 2022, segnaliamo Patrizia Pepe, Lush, Hugo Boss, Flavio Castellani, GAP Kids.
Nel 2022 sono entrate in portfolio nuove strutture e in particolare l'Outlet Center Brenner, sul cui rilancio Promos sta lavorando su più fronti in un'attività che si concluderà nel 2025. Il rilancio del Brenner prevede, fra l'altro, la creazione di una nuova food court (1.500 mq di Gla e 6 ristoranti) e permette a Promos di incrementare la sua esperienza con il mercato tedesco, molto promettente per l'azienda bresciana.
“Il 2022 è stato l’anno che ha consolidato il nuovo corso della nostra azienda, rafforzandone il posizionamento come leader di mercato nel settore Outlet e accrescendone il valore -commenta Carlo Maffioli, Presidente Promos-. Dopo oltre 30 anni, pur mantenendo la nostra identità, abbiamo scelto di intraprendere un nuovo percorso che è oggi più orientato al recupero di strutture non più performanti. In partnership con banche e fondi internazionali, quindi, lavoriamo e investiamo su asset strategici che necessitano di nuova linfa. Nonostante ciò, oggi Promos continua orgogliosamente a essere una Family Company e non cambierà. Perché il nostro know-how e la nostra visione imprenditoriale volta alla cultura del fare, uniti ai nostri valori ci stanno premiando e siamo certi che continueranno a farlo”.
Il territorio
In netta controtendenza rispetto al territorio, gli asset in capo a Promos nella provincia di Brescia tornano ai livelli 2019 raggiungendo un footfall di oltre 12 milioni di visitatori l’anno e mantenendo una occupancy del 95%. È un segnale, aggiunge Filippo Maffioli, di come le 4 strutture attualmente in portfolio, tra Brescia e provincia (Complesso Commerciale Le Vele Desenzano, Centro Commerciale Europa Palazzolo, Parco Commerciale Campo Grande e Complesso Commerciale Via Mantova Brescia) non risentano del periodo di crisi e rappresentino per Promos, che ha oltre 100 negozi in gestione su 85.000 mq di superficie, una case history da segnalare. E per riprendere il tema iniziale della rivitalizzazione di asset incagliati o -giusta la definizione di Carlo Maffioli- di "progetti esistenti stanchi", nei prossimi 2 anni Promos assisterà a rivalorizzazioni commerciali che renderanno più attrattive le strutture e contribuiranno a rilanciarle sul mercato. Un esempio è l’investimento da 20 milioni di euro dedicato al più importante progetto di sviluppo in pipeline per il prossimo biennio 2023/2024: il restyling del Complesso Commerciale Le Vele che sarà completamente rimodernizzato, ampliato e trasformato al piano superiore in un open mall.
Interventi su verde, viabilità e parcheggi riguardano il Parco Commerciale Campo Grande mentre al Centro Commerciale Europa saranno apportate migliorie a galleria, arredo e illuminazione. Sarà invece presentato a breve il piano per la riqualificazione e rivisitazione dell’offerta commerciale per Via Mantova.
I progetti futuri
Per ricapitolare i progetti in corso da qui al 2025, sono circa 100.000 oggetto di intervento:
- Valmontone Outlet: creazione di una Premium Plaza che ospiterà 20 nuovi punti di vendita alto di gamma (2023-2024)
- Mondovicino Outlet Village: realizzazione di una food court che accoglierà 6 nuovi brand di ristorazione (2024)
- Outlet Center Brenner: completa ristrutturazione, ampliamento e riposizionamento con l’inserimento di una Premium Plaza per 10 nuovi stores e una food court. (2023/2025)
In 3 nuovi progetti Promos andrà a creare nuove Food Court all’interno degli asset in portfolio (Mondovicino Outlet, Outlet Center Benner e Centro Commerciale Le Vele) per un totale di 6.300mq che ospiteranno 30 tra nuovi bar e ristoranti.
Due note finali sul 2023. Se il 2022 si è concluso per Promos con un segno +, anche le prime settimane del 2023, grazie ai saldi, stanno facendo registrare valori positivi con un incremento delle vendite superiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per la maggior parte delle insegne. Le strutture in gestione registrano crescite a doppia cifra sia per vendite (+37% vs 2022) sia per i footfall (+13% vs 2022).
