Rías Vermentino di Gallura Docg, Selenu Vermentino di Gallura Superiore Docg, Sirè Cannonau di Sardegna Rosato Doc, Raighinas 2018 Cannonau di Sardegna Doc sono i vini delle Cantine Gregu presentati a Roma agli esperti di settore.
La visione dei giovani di famiglia
I giovanissimi Raffaele e Federico Gregu proseguono il lavoro di famiglia avviato attorno al 1920 e trasformato, nel 2011, con la loro visione. Risale, infatti, a quell’anno l’acquisto di nuovi terreni di coltivazione nella Gallura, patria del Vermentino, dove la famiglia Gregu è entrata in possesso di 50 ettari dedicandone 30 alla produzione del vino. L’85% del terreno è destinato a un profumatissimo Vermentino dove si ritrovano il mare, le sugherete poco distanti, la macchia mediterranea sarda, con le sue caratteristiche uniche di mirti, tamerici e ginestre.
Il vento
Raffaele Gregu sottolinea, nel presentare i vini, anche il beneficio del vento costante, che garantisce uve sane e poco soggette all'attacco da parte di funghi e microrganismi, un fattore che consente una coltivazione più sostenibile, una nota certamente apprezzata dal mercato odierno.
Raffaele e Federico Gregu hanno iniziato a imbottigliare la prima annata nel 2014. Federico ci dice che è ancora presto per pensare a una distribuzione in gdo, ma che potrebbero, in futuro, creare un vino dedicato per il retail.
Export di Cantine Gregu
L’esportazione invece è stata avviata in un momento particolarmente difficile, con la pandemia alle porte, quindi per ora solo una piccolissima parte della fatturazione (12%) è dedicata al mercato estero.
Canada e Giappone sono i mercato su cui punta Gregu nel futuro, per tutti e quattro i vini, ma già è avviato il rapporto con la Florida, il Massachusetts, la Russia (nella regione di Mosca in particolare), il Belgio. Il Vermentino della Gallura resta il più riconoscibile a livello internazionale e la distribuzione attuale è solo nel mondo Horeca all’estero. A oggi la produzione di Gregu si attesta sulle 70.000 bottiglie, ma il potenziale è di 220.000.