Neinver ha registrato nel 2021 vendite di 909 milioni di euro realizzate dai brand nei 17 centri del proprio portfolio: incremento del 24% like for like

Neinver è conosciuto in Italia per due importanti outlet center, Vicolungo The Style Outlets, in provincia di Novara, e -in direzione autostradale opposta cioè verso est, verso il mare- Castel Guelfo The Style Outlets (Bo). La società spagnola è il secondo più grande gestore di outlet in Europa, dove è presente, oltre che in Italia, anche in Francia, Germania, Paesi Bassi, e -con marchio Factory- in Polonia. Per il 2021 Neinver segnala un recupero stabile dell’andamento delle attività retail nei propri centri, in particolare durante la seconda metà dell’anno, in concomitanza con l’allentamento delle restrizioni. Ha registrato vendite complessive di 909 milioni di euro realizzate dai brand all'interno dei 17 centri del proprio portfolio, con un incremento del 24% like for like (a parità o perimetro fisso) rispetto al 2020, accogliendo più di 35 milioni di visitatori, +16% a perimetro fisso.

Nel secondo semestre 2021 l’affluenza si è attestata a 88% del corrispondente periodo 2019, mentre le vendite dei marchi presenti negli outlet in portfolio hanno registrato performance leggermente superiori ai livelli 2019, grazie a una forte ripresa concentrata soprattutto nel terzo trimestre (+3% sullo stesso trimestre 2019).

Nei due centri italiani di Neinver la ripresa si è ravvivata nel periodo maggio-ottobre, quando le vendite a Vicolungo e Castel Guelfo The Style Outlets hanno registrato +3% rispetto al 2019, incremento superiore ai valori medi rilevati dall’intero comparto nello stesso lasso di tempo. L’aumento delle vendite nel 2021 nonostante la minore affluenza dimostra, per Neinver, l’elevato tasso di conversione e l’incremento nel paniere di acquisti di ciascun visitatore.

Per quanto riguarda l’attività di locazione, i centri di Neinver hanno siglato 352 contratti (compresi i rinnovi) negli ultimi 12 mesi. L’offerta retail è cresciuta con anchor brands come Adidas, Desigual, Geographical Norway, Hugo Boss, Intrend, Lacoste, NA-KD, Nike, Puma, Pure White, Ravensburger e Under Armour, che in alcuni casi sono anche nuovi ingressi per il portfolio. Complessivamente, il tasso di occupazione rimane elevato, 95% a fine anno.

Gli investimenti in Esg

Durante il 2021 Neinver ha puntato sforzi e investimenti sull’obiettivo di soddisfare gli impegni Esg (Environment, social, governance) a lungo termine. Neptune, il fondo di gestione del portfolio Neinver in comproprietà con TIAA, ha ottenuto cinque stelle nel Global Real Estate Sustainability Benchmark (Gresb) posizionandosi, con 92 punti, sopra la media, pari a 73/100.

Investimenti diretti a migliorare l’efficienza e a ridurre l’impatto ambientale e delle emissioni carboniche di tutto il portfolio, oltre ai riconoscimenti di terza parte. Fra questi, l’estensione della certificazione Breeam In-Use a tutto il portfolio, e la certificazione internazionale di accessibilità Ais (Accessibility system indicator) per tutti gli asset, in linea con l’obiettivo aziendale di rendere tutti i centri accessibili a persone con qualsiasi disabilità.

“Aver raggiunto i livelli pre Covid già durante la seconda metà 2021 ci riempie di ottimismo ed è una chiara indicazione della forza del nostro business. La nostra agilità e le nostre competenze altamente specializzate hanno rivestito un ruolo chiave nel massimizzare i risultati, nonostante le restrizioni siano proseguite -commenta Carlos González, managing director di Neinver-. Durante il 2021, abbiamo compiuto progressi significativi per creare un business capace di anticipare i cambiamenti e di adattarsi rapidamente ad essi. Abbiamo ottimizzato la gestione operativa del nostro portfolio e, allo stesso tempo, abbiamo portato avanti progetti chiave al fine di continuare ad offrire servizi di alto livello ai nostri clienti e ai brand, identificando nuove opportunità per i nostri partner. Ciò include l’evoluzione della nostra strategia Esg, la creazione di esperienze coinvolgenti nei nostri centri e lo sviluppo di nuovi strumenti e servizi digitali volti a rispondere alle continue evoluzioni del settore retail”.

 

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