Salumificio di Genga consolida la filiera interamente italiana

Quasi 50 anni di attività sul territorio, lavorazione artigianale (con insacco in budello naturale e legatura a mano) e un team produttivo di 20 collaboratori

Dal cuore delle Marche, situata nell’area protetta del Parco Regionale Gola della Rossa e di Frasassi, Salumificio di Genga è un'azienda specializzata nella lavorazione di carne suina.
“Più del 90% dell’intero volume produttivo è rappresentato dalla produzione di salumi stagionati –spiega il titolare, Matteo Polli, che assieme al fratello Giacomo porta avanti l'attività di famiglia, dell'azienda fondata nel 2000 dal padre Fabrizio-. I nostri processi produttivi sono legati ad una storia di quasi 50 anni di attività sul territorio, lavorazione artigianale (con insacco del prodotto in budello naturale e legatura a mano) e di una cultura del lavoro volta alla soddisfazione del cliente”. Il  team produttivo conta 20 collaboratori.

Il percorso di qualità parte dalla selezione delle materie prime e quindi dei fornitori, con rapporti pluridecennali che hanno permesso di affrontare la crescita, sia in termini qualitativi sia culturali. “Garantiamo una completa tracciabilità del prodotto grazie ad una filiera completa, tutta italiana. I suini sono nati, allevati e macellati in Italia e si caratterizzano per un alimentazione No Ogm, che certifichiamo (marchio QM). Lavoriamo carne fresca su una produzione settimanale, garantendo i più alti standard IFS e BRC, oltre che essere conformi alle norme dell’AIC, grazie alla quale vantiamo la certificazione Spiga Barrata su tutta la nostra produzione”.

Quanto alla gamma prodotto e ai canali di vendita, l'imprenditore anconetano chiarisce: “I prodotti principali sono i salumi legati alle radici, come il Salame Fabriano, il Soppressato Marchigiano e il Lonzino ma anche il Guanciale, Salame Genga e Lonza e molti altri. Ovviamente produciamo anche la Salsiccia fresca, prodotto senza conservanti con una shelf life di 10 giorni, che vendiamo anche in confezioni in ATP da 400 grammi. Infatti oltre al prodotto intero e al classico prodotto sottovuoto a trancio, abbiamo una gamma di prodotti take away, affettato da 100 grammi, che conta 7 referenze”. Il mercato principale ad oggi è quello della gdo, che dai primi anni 2000 si è affiancato al normal trade e al canale Horeca.

“Siamo grandi sostenitori dell’equilibrio tra innovazione e tradizione, per questo la nostra ricerca e sviluppo è indirizzata sia sul miglioramento continuo del prodotto finale sia su una ottimizzazione dei processi. Abbiamo da poco ultimato la costruzione di un nuovo opificio rispondente alle esigenze di ecosostenibilità che dobbiamo assolutamente rispettare e che ci permetterà di affrontare i nuovi temi di sviluppo industriale, come la digitalizzazione dei processi e nuove tecnologie di confezionamento”.

L'azienda è tra gli assegnatari dei Voucher Digitali di Camera Impresa 4.0 della Camera di Commercio delle Marche, appunto atti a velocizzare la transizione alle tecnologie digitali, portano così in tavola le loro “Marche a Fette”.

“Il mercato della carne suina – conclude il titolare del Salumificio di Genga, Matteo Polli - è governato dall’incertezza, un’ altalena di alti e bassi che dura da 3 anni. Ad un 2019 caratterizzato da un aumento di circa il 20% medio dei prezzi dei capi a causa della Peste Suina Africana in Cina, il 2020 ha risposto con un calo importante ed ora nel 2021 ci stiamo riavvicinando alle medie degli anni precendenti. Per noi piccoli produttori sarebbe auspicabile un periodo di stabilità. La nostra speranza è riprendere in mano lo sviluppo dell’export rimasto fermo ai primi mesi del 2020 e ricominciare a dialogare con i clienti come si faceva in periodo pre-Covid 19”.

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