Ibis rafforza la copertura dello spuntino di merenda

Per rispondere alla costante ricerca da parte dei consumatori di prodotti in linea con le più moderne esigenze di consumo, senza però dover rinunciare al gusto della salumeria tradizionale

A descrivere risultati e strategie del marchio Ibis Salumi, anche in risposta alle varie criticità dovute all'emergenza sanitaria, è per l'azienda Roberto Gheritti, direttore commerciale di Italia Alimentari.
“I nostri risultati sul mercato estero negli ultimi anni sono in crescita costante e oggi quasi il 30% delle nostre vendite va in questa direzione. Grazie ad una efficiente rete produttiva, che vanta quattro stabilimenti in territorio nazionale, una filiale commerciale in Germania, uno stabilimento di affettamento in Canada, un partner industriale in Giappone, serviamo oltre 3mila clienti in 50 diversi Paesi nel mondo. I Paesi per noi più performanti nel mercato europeo sono il Regno Unito, la Germania, la Francia e il Belgio; mentre fuori dal vecchio continente, le maggiori soddisfazioni arrivano da Nord America, Brasile e Giappone.
Dal punto di vista delle novità di prodotto, abbiamo portato sul mercato gli affettati Piccoli e Buoni Ibis, quattro referenze in vaschette dalla grammatura ridotta (50-60 grammi). Ideali come spuntino per la merenda, ottenuti da materie prime di alta qualità, da una filiera controllata che assicura allevamenti con l’assenza di antibiotici e ormoni fin dalla nascita degli animali. La proposta nasce per rispondere ad una costante ricerca da parte dei consumatori di prodotti in linea con le più moderne esigenze di consumo, senza però dover rinunciare al gusto della salumeria tradizionale.

Roberto Gheritti, direttore commerciale di Italia Alimentari

L’ultimo anno e mezzo è stato nel complesso un periodo complicato per quanto riguarda l’approvvigionamento di materie prime nel nostro settore. La peste suina africana esplosa in Cina, con conseguente soppressione di milioni di capi, ha costretto i produttori italiani a far fronte ad un aumento di prezzi e una diminuzione delle disponibilità di carne che storicamente non si era mai visto. Tenendo presente la complessità di un settore come quello dei salumi, dove già in condizioni normali, l’oscillamento dei prezzi è un elemento particolarmente importante, è stato fondamentale attuare un’attenta strategia di programmazione degli acquisti che ci ha consentito di fronteggiare al meglio la situazione. Questa strategia ha consentito all’azienda di perseguire la sua crescita che continua ormai da diversi anni”.

Quarantamila tonnellate di salumi lavorati e oltre 3mila clienti serviti in 50 Paesi del mondo. Nasce come marchio di Italia Alimentari del Gruppo Cremonini, Ibis Salumi, società specializzata nella produzione, commercializzazione e distribuzione di salumi e snack. Italia Alimentari -attiva nel mondo di salumeria e snack anche con i marchi Corte Buona, Montagna, Ibis Snack e Spanino- presenta un giro d'affari di 210 mln €. Di questi, 22 milioni di euro sono derivanti proprio dalla commercializzazione dei prodotti messi a punto dalla Divisione Snack, la più giovane business unit della società. Una struttura industriale, costituita da stabilimenti specializzati per tipo di produzione nelle aree di valorizzazione delle produzioni tipiche di salumeria contraddistinte dai marchi dop e igp (come Culatello di Zibello, Bresaola della Valtellina, Mortadella Bologna, Salamino italiano alla Cacciatora). In provincia di Mantova, a Gazoldo degli Ippoliti, la sede centrale e la piattaforma distributiva di tutto il comparto, dove si producono preaffettati e snack; in provincia di Parma, a Busseto, la sede produttiva di culatello, mortadelle, prosciutti cotti, salami e salumi tipici; in provincia di Sondrio, a Postalesio, l'impianto produttivo dedicato alla bresaola e ai carpacci; in provincia di Cosenza, a Mandatoriccio, quello specializzato nella produzione di eccellenze della salumeria calabrese; e infine a Toronto in Canada, a Brampton, la sede dedicata all’affettamento per i mercati di Canada e Stati Uniti. Grazie a un totale di 22 sale di lavorazione, l'organizzazione rende possibile ogni anno il confezionamento di circa 100 milioni di vaschette di preaffettato e 30 milioni di sandwiches.

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