Nel 2020 ricorre il 10° anniversario della dichiarazione da parte dell’Unesco della Dieta Mediterranea come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Grazie al professore e scienziato Ancel Keys, infatti, dopo gli studi che egli condusse negli anni Sessanta e Settanta, la Dieta Mediterranea è stata così apprezzata nel mondo da diventare nel 2010 patrimonio mondiale.
Keys arrivò a Napoli dagli Stati Uniti nel 1962 per capire come gli abitanti del luogo fossero meno soggetti alle malattie cardiovascolari. Nell’area circostante, esattamente nella zona di Pollica, egli conobbe le abitudini della Dieta Mediterranea. La approfondì e iniziò a promuoverla come stile di vita, non solo in relazione a come mangiamo, ma soprattutto a come viviamo, per avere un migliore impatto sul Pianeta oltre che sulla nostra salute e sul nostro benessere.
E proprio in questi giorni studenti di alimentazione e ‘changemaker’ si ritrovano a Pollica, capitale simbolo della Dieta Mediterranea, per partecipare a un food students bootcamp: il “Food & Climate Shapers Boot Camp – Mediterraneo Edition” (dal 6 al 12 settembre). Il bootcamp è organizzato da Future Food Institute, una rete internazionale di specialisti e innovatori nel campo alimentare che promuovono un futuro sostenibile per il cibo, guidata dall’esperta di alimentazione Sara Roversi. Durante questa settimana i partecipanti seguiranno un ricco programma di conferenze, esperienze gastronomiche, cene comunitarie, visite sul campo e una Challenge for Ideas.
Barilla, leader nel mercato della pasta a livello mondiale, è impegnata a sostenere la Dieta Mediterranea come modello culturale sostenibile, rispettoso della salute e dell’ambiente. Il brand sostiene infatti il bootcamp di Pollica e condividerà in questa occasione le sue azioni concrete: dalla Challenge for Ideas incentrata su “Come la pasta potrebbe ispirare le persone a fare ‘scelte più consapevoli’ ”, che sarà lanciata il 10 settembre al Castello di Pollica, alle filiere sostenibili del grano duro per sostenere la sua missione di produrre pasta genuina e di alta qualità, che significa, in particolare, rendere ogni singola attività agricola rispettosa dell’ambiente e della comunità.
“Siamo orgogliosi di festeggiare il 10° anniversario della Dieta Mediterranea e di essere parte del “Food & Climate Shapers Boot Camp – Mediterraneo Edition” di Pollica, dove è nata: un’occasione unica per esplorare le opportunità per questo famoso stile di vita alimentare di continuare ad essere importante per il futuro e di contribuire ad affrontare alcune sfide globali come la malnutrizione, le coltivazioni sostenibili, la riduzione dello spreco e il cambiamento climatico – afferma Andrea Malservisi, Barilla Global Communication and Equity director. La Dieta Mediterranea non rappresenta solo un modo di mangiare, ma soprattutto un modo di vivere. Siamo convinti che, ricetta dopo ricetta, possiamo veramente produrre un migliore impatto sul Pianeta, a partire da oggi, e che la pasta possa essere il miglior cibo mediterraneo a prova di futuro”.