WBA: vendite in calo causa pandemia, soprattutto in Uk

In risposta, la società accelera sulle priorità strategiche. Fra i progetti, dalle 500 alle 700 nuove aperture di cliniche di cure primarie

La crisi sanitaria incide sui risultati finanziari di Walgreens Boots Alliance: il terzo trimestre dell’anno fiscale 2020 (terminato il 31 maggio 2020) evidenzia un impatto negativo sulle vendite compreso tra $700 e $750 milioni circa, per la maggior parte legato alla divisione Retail Pharmacy International.
Ciò è dovuto a una riduzione drammatica delle visite ai punti vendita di Boots Uk, in calo dell’85% ad aprile, con i consumatori tenuti a uscire di casa solo per l’acquisto di cibo e farmaci. La maggior parte degli store Boots è rimasta aperta per tutta la durata del lockdown nel Regno Unito, per garantire accesso alla farmacia e a cure essenziali. Tuttavia, gli spazi più grandi dedicati alla vendita di prodotti di bellezza e fragranze sono rimasti chiusi. Più di 100 punti di vendita, principalmente nei centri delle città, nelle stazioni e negli aeroporti, sono stati temporaneamente chiusi, così come quasi tutti i 600 negozi Boots Opticians. Per questo, si è resa necessaria una revisione che ha determinato oneri di svalutazione non monetari pari a 2 miliardi di sterline.
A livello globale, i volumi della farmacia hanno risentito del calo delle visite negli studi medici e dei ricoveri ospedalieri.

“Prima della pandemia la performance finanziaria per l’anno fiscale 2020 era in linea con le nostre attese - commenta Stefano Pessina, executive vice chairman e ceo di Walgreens Boots Alliance -. Tuttavia, questa crisi globale senza precedenti ha portato a una perdita nel trimestre, date le misure per far rimanere le persone a casa introdotte in tutti i nostri mercati".

L’impatto del Covid-19 ha comportato un'accelerazione del piano strategico già in atto, volto alla trasformazione della struttura dei costi, alla digitalizzazione e al rinnovamento dell’offerta retail, alla creazione di centri per la salute. Spicca, su quest'ultimo fronte, l'approfondimento della collaborazione con VillageMD, nell'ottica di aprire da 500 a 700 cliniche di cure primarie “Village Medicala at Walgreens” in oltre 30 mercati negli Usa nei prossimi 5 anni, per poi realizzarne altre centinaia. I nuovi centri per la salute proporranno un modello che integra la farmacia e l’assistenza primaria.

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