![Acetaia Cremonini_ambientazione_5grappoliinvecchiato_1500](https://static.tecnichenuove.it/markup/2020/05/Acetaia-Cremonini_ambientazione_5grappoliinvecchiato_1500-696x464.jpg)
Diciannove aceti balsamici di Modena sono passati al vaglio dell’organizzazione tedesca Stiftung Warentest che, attraverso le pagine della sua rivista Test, ha reso noti i risultati di una serie di analisi. Sul podio, nel gradino più alto, c'è l’igp 5 Grappoli invecchiato dell’Acetaia Giuseppe Cremonini di Spilamberto (Mo), che fa parte del Gruppo Olitalia. Si tratta di una referenza 100% naturale, con una consistenza vellutata, un’alta densità (pari a 1,33 g/l), un 73% di mosto d’uva cotto e un invecchiamento in barrique di almeno 3 anni.
L’analisi ha visto la comparazione di aceti balsamici di svariate fasce di prezzo. Cinque esperti, che hanno degustato i prodotti in forma anonima più volte e nelle stesse condizioni, hanno descritto l'aspetto visivo, olfattivo, il gusto, la sensazione in bocca ed il retrogusto degli aceti. L’assaggio è avvenuto con una diluizione di 1:10, di 1:5 e alla fine in purezza.
Nell’articolo del magazine Test viene precisato che in degustazione l’aceto 5 Grappoli invecchiato Giuseppe Cremonini ha raggiunto il valore di eccellenza (che nella votazione tedesca corrisponde a 1). Il prodotto viene, inoltre, descritto come “particolarmente corposo, aromatico, con acidità e dolcezza ben equilibrate, un’alta percentuale di mosto d'uva con un lungo periodo di maturazione”.